Legislatura: 18Seduta di annuncio: 171 del 08/05/2019
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/05/2019 Resoconto RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 09/05/2019 Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 09/05/2019 Resoconto RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 09/05/2019
SVOLTO IL 09/05/2019
CONCLUSO IL 09/05/2019
CORDA, ARESTA, CHIAZZESE, DEL MONACO, D'UVA, ERMELLINO, FRUSONE, GALANTINO, GUBITOSA, IORIO, IOVINO, RIZZO, ROBERTO ROSSINI, GIOVANNI RUSSO e TRAVERSI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
si è appreso, da fonti giornalistiche, la notizia in base alla quale la Guardia costiera libica, nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2019, avrebbe puntato nove pescherecci italiani, salvati poi dalla Marina italiana;
la notizia, confermata e rilanciata dall’account ufficiale del Ministero della difesa, poneva in evidenza il salvataggio, da parte della Marina militare, appunto, di pescherecci italiani che stavano per essere raggiunti con il presumibile intento di essere sequestrati;
il Ministro interrogato, nel commentare l'accaduto, ringraziava il coraggio e la professionalità della Marina militare, in virtù del cui intervento si era evitato il peggio;
il tweet, poi rapidamente rimosso dall’account del Ministero della difesa, precisava nei seguenti termini: «Quanto riportato da un'agenzia di stampa circa un salvataggio della Marina di alcuni pescherecci italiani nei pressi delle acque libiche è falso. Appresa la notizia abbiamo provveduto a rimuovere il tweet precedente» –:
se corrisponda al vero la ricostruzione dei fatti così come riportata dalle agenzie giornalistiche e, in caso affermativo, come sia stato possibile il verificarsi di tali criticità, in un settore importante e delicato come quello della pubblica comunicazione.
(5-02084)
Riguardo alla notizia del salvataggio da parte della nostra Marina Militare di pescherecci italiani presi di mira da motovedette libiche voglio rispondere, a questa legittima richiesta di chiarimento, in tutta onestà, che si è trattato di un errore.
Un errore in buona fede dovuto al naturale entusiasmo di chi riceve una informazione estremamente positiva e non si priva del piacere di dare atto agli uomini e alle donne della Difesa dell'importante lavoro portato avanti ogni giorno nei nostri mari, ma che, subito dopo averne appurato la non veridicità, tempestivamente ne corregge la comunicazione.
Gli accertamenti, di fatto, hanno rilevato l'infondatezza di quanto già comunicato.
Infatti, a una prima ricostruzione della vicenda nella quale veniva dato per certo il tentativo di sequestro nei confronti dei motopescherecci italiani, è seguita una tempestiva smentita ufficiale da parte della difesa, nella quale veniva spiegato che quanto riportato dagli organi di stampa, circa il presunto salvataggio della Marina Militare Italiana, si era rivelata notizia destituita di fondamento.
Il tweet postato dall'Ufficio Stampa del Ministero della difesa è stato postato alle ore 11.47 e immediatamente rimosso alle ore 12.07.
Non voglio giustificare l'accaduto, ma credo che tali evidenze dimostrino i profili di assoluta trasparenza e correttezza che contraddistinguono, da sempre, l'operato del Dicastero che, nell'immediatezza del fatto, ha rimosso una comunicazione rivelatasi erronea.
Al contrario, invece, non trovo giustificazioni, al di là delle legittime ricostruzioni giornalistiche degli eventi, alle strumentalizzazioni che ne sono seguite.
Mi corre altresì l'obbligo di sottolineare in questa sede che dovremmo tutti ringraziare chi ogni giorno consente a questo Dicastero di semplificare e veicolare messaggi importanti quanto complessi per consentire ai cittadini italiani di conoscere ed amare l'operato delle nostre forze Armate.
Sarebbe bene inquadrare le vicende nel giusto ambito per non correre il rischio di strumentalizzare errori, a cui può essere soggetto anche chi lavora con passione, per obiettivi di mera natura politica.
Mi auguro, pertanto, in questa sede istituzionale, di aver contribuito a fare chiarezza sulla questione oggetto dell'interrogazione e di una peculiare evidenza mediatica.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):peschereccio
agenzia di stampa
marina militare