ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01975

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 165 del 17/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PEDRAZZINI CLAUDIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/04/2019
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/04/2019
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/04/2019
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/04/2019
BRAMBILLA MICHELA VITTORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/04/2019
VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/04/2019
Stato iter:
18/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/04/2019
Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/04/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/04/2019
Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/04/2019

SVOLTO IL 18/04/2019

CONCLUSO IL 18/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01975
presentato da
NOVELLI Roberto
testo di
Mercoledì 17 aprile 2019, seduta n. 165

   NOVELLI, PEDRAZZINI, BAGNASCO, BOND, MUGNAI, BRAMBILLA e VERSACE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 27 dicembre 2018, la giunta della regione Emilia-Romagna ha approvato la delibera n. 2275 recante «Approvazione dello schema di accordo di collaborazione ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 241 del 1990 tra Regione Emilia-Romagna e Ministero della Salute per lo sviluppo di una metodologia per la rilevazione dei costi dei ricoveri di riabilitazione»;

   dalle motivazioni della delibera, si legge che la proposta di accordo di collaborazione sarebbe arrivata alla regione Emilia-Romagna dal Ministero della salute nel corso del 2018;

   il progetto pilota avviato con la regione Emilia-Romagna – per cui è previsto un rimborso spese a carico del Ministero nella misura complessiva di 260.000 euro – è analizzato alla «definizione di una metodologia di rilevazione dei costi dei ricoveri di riabilitazione». Tra le attività che dovranno essere svolte dalla regione, è presente la «classificazione della attività di ricovero riabilitativo ospedaliero per i codici 75, 28 e 56 secondo livelli di complessità individuati dallo schema di decreto sui criteri di riabilitazione»;

   lo schema di decreto citato nella delibera è il decreto ministeriale recante «Criteri di appropriatezza dell'accesso ai ricoveri di riabilitazione ospedaliera», attualmente al vaglio del Gabinetto del Ministro della salute, come riportato da recenti fonti stampa;

   tale schema di decreto è stato ampiamente criticato sia dalle società scientifiche di riferimento che, in particolar modo, dalle associazioni più rappresentative di quei pazienti che non verrebbero più annoverati tra i beneficiari di servizi riabilitativi, come quelli affetti da malattie neurodegenerative;

   lo stesso Sottosegretario per la salute delegato, rispondendo a una precedente interrogazione sul tema presentata in Commissione affari sociali, il 21 febbraio 2019 ha precisato che «l’iter di adozione del decreto in parola non è ancora concluso, poiché, dopo essere stato partecipato alle società scientifiche ed alle principali associazioni di erogatori e dei pazienti e dopo aver ricevuto il parere del Consiglio Superiore di Sanità, esso dovrà ricevere il parere della Conferenza Stato-Regioni» –:

   quali criteri il Ministero abbia utilizzato nella scelta della regione Emilia- Romagna per l'attivazione del progetto pilota e se non ritenga di valutare l'anticipata interruzione del progetto, risparmiando così i 260.000 euro di rimborsi spese previsti dall'accordo, nelle more dell'effettiva approvazione di nuovi criteri per l'appropriatezza dei ricoveri ospedalieri, anziché procedere con una sperimentazione basata su norme non ancora approvate.
(5-01975)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01975

  In merito alla questione relativa allo schema di decreto volto a definire i criteri di appropriatezza nell'accesso ai ricoveri di riabilitazione ospedaliera, lo stesso Ministro della salute ha avuto modo di fornire i dovuti chiarimenti, nel corso della seduta di Question Time dello scorso 10 aprile, che, pertanto, evito di ripetere in questa sede.
  Venendo al punto dell'interrogazione odierna, ricordo che il Ministro ha precisato come la rimodulazione dell'offerta assistenziale riabilitativa necessitasse anche della revisione tariffaria adeguata al reale consumo di risorse connesso allo specifico profilo di trattamento.
  Le tariffe per la remunerazione delle prestazioni di ricovero in riabilitazione sono, infatti, tuttora disciplinate dal decreto del Ministro della salute del 18 ottobre 2012, che prevede la remunerazione delle prestazioni a giornata di degenza per Macro Categoria Diagnostica (MDC), valori soglia e tariffe per gli oltre soglia.
  Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle tariffe per i soggetti affetti da grave Cerebrolesione acquisita e per i pazienti mielolesi con una gravità di lesione A, B, C.
  Nell'ambito di questa articolazione tariffaria, nonostante l'ampia variabilità del fabbisogno riabilitativo/assistenziale ospedaliero per molte categorie di pazienti, non vi è alcuna previsione differenziale tra la tariffa massima, prevista solo in alta specializzazione e solo per le Gravi Cerebrolesioni acquisite o Mielolesioni, e la tariffa base prevista per tutto il resto della casistica.
  In esito ad una ricognizione effettuata recentemente nell'ambito della Commissione Tariffe Nazionale, non risulta che, a livello regionale, siano stati prodotti studi sui costi delle prestazioni ospedaliere di riabilitazione, e la normativa regionale in materia, salvo poche eccezioni, si basa prevalentemente sul tariffario nazionale.
  Pertanto, il Ministero della salute ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso per giungere ad una ridefinizione delle tariffe dei ricoveri ospedalieri di riabilitazione, basandosi per quanto possibile non su stime, ma sui risultati di una rilevazione diretta dei costi per profilo di trattamento presso strutture ospedaliere assunte come standard.
  Allo scopo di definire una metodologia per la rilevazione dei costi delle prestazioni, che tenga conto dei livelli di complessità della casistica e dei diversi gradi di intensità riabilitativa, e di effettuare la rilevazione dei costi presso una selezione di strutture, questo Ministero ha stipulato una Convenzione con la regione Emilia Romagna.
  La regione Emilia Romagna si contraddistingue, infatti, per una rete dell'offerta riabilitativa pubblica e privata accreditata coerente con quanto indicato nel decreto ministeriale n. 70 del 2015, ed ha introdotto recentemente in via sperimentale, per tutti i pazienti ricoverati in riabilitazione, la rilevazione delle scale per la valutazione della disabilità e della complessità clinico-riabilitativa.
  La disponibilità di questi contenuti informativi, aggiuntivi rispetto ai contenuti della SDO nazionale, risulta infatti di particolare interesse ed utilità per giungere a definizioni più dettagliate dei profili di ricovero riabilitativo, che non riescono a trovare una buona risoluzione nel tracciato standard e nella classificazione delle diagnosi e procedure attualmente in uso (ICD9CM).
  Il progetto oggetto della citata Convenzione prevede la definizione di una metodologia per la rilevazione dei costi del ricovero «post acuto» di riabilitazione, da testare su un campione di strutture riabilitative della regione Emilia Romagna, e poi da estendere ad un campione allargato di strutture nel territorio nazionale.
  Con tale progetto, dunque, si intende sviluppare una metodologia per produrre i costi diretti per caso trattato, sulla base dei dati analitici sui costi rilevati dalla contabilità e dei profili individuali di trattamento/consumo, rilevati ad hoc, con l'obiettivo di individuare profili di consumo iso-risorse per le discipline di cui ai codici 75, 28 e per il codice 56, secondo i livelli di complessità del ricovero riabilitativo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ministro

indennita' e spese

malattia del sistema nervoso