ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01973

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 165 del 17/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: PANIZZUT MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019
DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 17/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/04/2019
Stato iter:
18/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/04/2019
Resoconto PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 18/04/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/04/2019
Resoconto PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/04/2019

SVOLTO IL 18/04/2019

CONCLUSO IL 18/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01973
presentato da
PANIZZUT Massimiliano
testo di
Mercoledì 17 aprile 2019, seduta n. 165

   PANIZZUT, BOLDI, DE MARTINI, FOSCOLO, LAZZARINI, LOCATELLI, TIRAMANI e ZIELLO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in Friuli Venezia Giulia, in seguito ad una moria di api, la magistratura ha aperto un'inchiesta sul corretto utilizzo delle sementi di mais conciate con prodotto fitosanitario, nell'ambito della quale risultano indagati numerosi agricoltori della zona del medio Friuli e del Collinare;

   un episodio analogo si era verificato anche nell'anno 2018, dando luogo ad una precedente indagine che si era conclusa con il patteggiamento con alcuni degli agricoltori coinvolti, accusati del reato di inquinamento ambientale colposo;

   gli accadimenti in questione, a detta dei soggetti anche istituzionali a vario titolo interessati dalla vicenda, sembrerebbero almeno in parte ascrivibili alla scarsa chiarezza della normativa di riferimento, il cui tenore ha suscitato difficoltà interpretative da parte degli operatori del settore;

   in particolare, anche alla luce del disposto di cui all'articolo 49 del regolamento (UE) n. 1107/2009, non vi sono indicazioni certe in ordine alla disciplina applicabile alle attività di immissione in commercio, acquisto, vendita e impiego delle sementi conciate con prodotto fitosanitario e, nello specifico, non è chiaro se le attività in questione debbano considerarsi soggette al possesso delle medesime autorizzazioni e al rispetto degli stessi vincoli normativi previsti per i prodotti fitosanitari, ovvero se dette attività soggiacciano ad un regime normativo differente;

   allo stesso modo, in caso di violazione delle prescrizioni e delle misure di mitigazione del rischio riportate sull'etichetta e sui documenti di accompagnamento delle sementi conciate, si discute in ordine all'individuazione del regime sanzionatorio applicabile: se debba farsi riferimento alle sanzioni previste per i prodotti fitosanitari, ovvero alle previsioni dettate dall'articolo 3 del decreto legislativo 17 aprile 2014, n. 69 –:

   quali iniziative il Ministro intenda adottare, per quanto di competenza, in merito alle problematiche esposte in premessa.
(5-01973)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01973

  Preliminarmente va ricordato che compete al Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, il riconoscimento delle aziende sementiere ed il rilascio dell'autorizzazione fitosanitaria sementiera nella concia delle sementi.
  Al Ministero della salute compete, invece, l'autorizzazione e l'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari.
  Ciò premesso, ricordo che le indicazioni sulle confezioni delle sementi devono riportare informazioni sul seme e sul prodotto fitosanitario utilizzato per la concia, nonché sulle modalità di gestione e manipolazione più idonee, ricavandole dall'etichetta autorizzata del prodotto fitosanitario.
  L'articolo 49, comma 4, del Regolamento (UE) 1107/2009 stabilisce i criteri in base ai quali deve avvenire l'immissione sul mercato delle sementi conciate ed esplicita le indicazioni da riportare nell'etichetta che ne accompagna le confezioni.
  Tali indicazioni comprendono la denominazione del prodotto fitosanitario con il quale le sementi sono state conciate, la o le denominazioni della o delle sostanze attive presenti nel prodotto, le frasi tipo per le precauzioni da adottare e le misure di mitigazione del rischio indicate nell'autorizzazione per tale prodotto.
  Ove necessario, tali etichette riportano anche le prescrizioni supplementari destinate a chi effettua la concia, e le indicazioni che lo stesso soggetto responsabile deve apporre sulle confezioni delle sementi conciate.
  Inoltre, limitazioni d'uso e/o divieti delle sementi conciate possono essere indicate a livello comunitario di autorizzazione della sostanza attiva presente nel prodotto fitosanitario utilizzato per la concia, oppure all'esito delle consultazioni svolte nell'ambito della Sezione Consultiva per i fitosanitari del Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale del Ministero della salute.
  Va ricordato che attualmente, in base al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, l'autorizzazione per la produzione a scopo di commercializzazione dei prodotti sementieri è rilasciata dai Servizi Fitosanitari Regionali.
  L'autorizzazione sementiera sostituisce, infatti, la licenza sementiera già prevista dall'articolo 2 della legge n. 1096 del 1971.
  Con riferimento alle disposizioni sanzionatorie, di cui al decreto legislativo n. 69 del 17 aprile 2014, va precisato che le stesse sono relative alle violazioni delle disposizioni del Regolamento (UE) 1107/2009 che disciplina i «prodotti fitosanitari» e le sanzioni previste all'articolo 3 sono relative alle «violazione degli obblighi contenuti nell'autorizzazione dei prodotti fitosanitari».
  Per gli aspetti di competenza, il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, ha inteso segnalare di essere particolarmente attento alle tematiche della salute e tutela delle api.
  Infatti, il Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari – al momento in fase di revisione – prevede ulteriori specifiche azioni finalizzate alla tutela delle api e degli impollinatori in generale.
  Inoltre, dal 2017 è attiva l'intesa nazionale, promossa dall'Osservatorio nazionale del miele, che coinvolge Associazioni apistiche, Associazioni sementiere, Associazioni ortofrutticole e rappresentanze del mondo agricolo, allo scopo di agevolare la diffusione delle buone pratiche in agricoltura.
  Peraltro, da ultimo, presso detto Dicastero si è insediato un Tavolo tecnico per l'implementazione delle attività previste dalla citata intesa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto fitosanitario

politica delle importazioni

degradazione dell'ambiente