Legislatura: 18Seduta di annuncio: 164 del 16/04/2019
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 16/04/2019
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/04/2019 Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 17/04/2019 Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 17/04/2019 Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 17/04/2019
SVOLTO IL 17/04/2019
CONCLUSO IL 17/04/2019
CENTEMERO e COVOLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
con la legge di bilancio 2019 è stata introdotta – con decorrenza dal 1° marzo 2019 – un'imposta sull'acquisto e l'immatricolazione in Italia di autovetture con emissioni di CO2 superiori ai 160 g/km, di entità direttamente proporzionale alle stesse emissioni;
nel nostro Paese, inoltre, l'illegalità non risparmia la filiera dei carburanti: falsificazioni, fatturazioni irregolari e contrabbando sono ormai fenomeni sempre meno rari. Si stima, infatti, che esista una sorta di mercato parallelo dei prodotti energetici consumati in frode per oltre due miliardi di euro;
tralasciando i contatori delle pompe di benzina non tarati e le frodi fiscali, la gran parte delle irregolarità si concentra su micro-operazioni che incidono sulla qualità e sulla quantità del carburante;
ad oggi si vive in una realtà in cui il mercato parallelo è ormai maggioritario e purtroppo questo risultato non è solamente opera della grande criminalità organizzata;
alcuni imprenditori si sono sentiti abbandonati e hanno trovato nel malaffare un appiglio per poter continuare ad esercitare la propria attività senza incombere in troppe difficoltà;
chi non ce la fa più o ha rami d'azienda in zone poco profittevoli, ha messo i propri asset in vendita. Di conseguenza, depositi e stazioni di servizio sono di continuo sul mercato e spesso vengono acquistati al 20 per cento-30 per cento o addirittura 50 per cento in più del loro valore;
la zona nord-est del nostro Paese non è mai stata caratterizzata da infiltrazioni illecite. Eppure ad oggi pare che la delinquenza organizzata si stia insediando e trovi sempre più appoggio dagli imprenditori che commerciano prodotti petroliferi;
è necessario porre fine al cosiddetto mercato parallelo e aiutare le imprese del settore, le quali, attualmente, si trovano in difficoltà e confidano in un aiuto concreto;
tuttavia, nell'applicazione concreta della summenzionata norma, sono emersi dei dubbi circa la debenza dell'imposta nel caso di autovetture di prima o seconda immatricolazione estera, poi reimmatricolate in Italia dal medesimo titolare;
non è chiaro, inoltre, se l'imposta sia in via generale dovuta nel caso di vettura con doppia alimentazione (cosiddetta bi-fuel), nulla dicendo la norma rispetto al parametro di emissioni a cui far riferimento –:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno fornire delucidazioni in merito al dubbio normativo di cui in premessa provvedendo, inoltre, ad un eventuale incremento dei controlli fiscali a seguito di quanto esposto in premessa.
(5-01952)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):immatricolazione del veicolo
tassa sui veicoli
controllo fiscale