ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01932

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 162 del 12/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: GIANNONE VERONICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
FRATE FLORA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
CECCONI ANDREA MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 12/04/2019
CUNIAL SARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2019
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2019
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2019
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2019
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 12/04/2019
LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 12/04/2019
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2019
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI 12/04/2019
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2019
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/04/2019
SANGREGORIO EUGENIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 12/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/04/2019
Stato iter:
30/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2020
Resoconto ASCANI ANNA VICE MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 30/09/2020
Resoconto GIANNONE VERONICA MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2019

DISCUSSIONE IL 30/09/2020

SVOLTO IL 30/09/2020

CONCLUSO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01932
presentato da
GIANNONE Veronica
testo di
Venerdì 12 aprile 2019, seduta n. 162

   GIANNONE, DE LORENZO, SIRAGUSA, CARBONARO, FRATE, GALLO, CASA, AZZOLINA, PALLINI, LATTANZIO, VILLANI, SEGNERI, COSTANZO, INVIDIA, VIZZINI, BRESCIA, SARLI, SPORTIELLO, CECCONI, CUNIAL, ZARDINI, ROTTA, BURATTI, ASCANI, FRANCESCO SILVESTRI, COLUCCI, LUPI, GRIBAUDO, PERCONTI, BOLDRINI, RUOCCO, MORASSUT, TERMINI e SANGREGORIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il 22 maggio 1978 in Italia è stata approvata la legge n. 194 che legalizza l'aborto volontario o meglio l'interruzione volontaria di gravidanza (Ivg); da più di 40 anni migliaia di donne in Italia possono scegliere di abortire legalmente evitando il ricorso a pericolose pratiche clandestine;

   la legge n. 194 consente alla donna di ricorrere alla Igv in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione. Dopo il primo trimestre è possibile ricorrere alla Igv solo per motivi di natura terapeutica;

   il 17 maggio del 1981 la legge è stata sottoposta a referendum abrogativo, ma venne confermata con il 68 per cento dei voti. Il referendum, proposto dal Movimento per la Vita di matrice cattolica, puntava ad abrogare ogni circostanza e ogni modalità dell'interruzione volontaria della gravidanza;

   la legge n. 76 del 2016 regolamenta l'unione civile tra persone dello stesso sesso, stabilendone diritti e doveri reciproci. Tale istituto estende alle coppie omosessuali gran parte dei diritti e dei doveri previsti per il matrimonio, incidendo sullo stato civile della persona;

   del resto nei principi fondamentali della Carta Costituzionale si fa riferimento ad una piena uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e ad una pari dignità sociale. Non sono ammesse distinzioni di razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali o sociali;

   l'Italia è altresì uno Stato laico. Le leggi ordinarie, i regolamenti e tutta l'attività della pubblica amministrazione devono conformarsi al principio di laicità. Tale principio, pur non formalmente espresso, si ricava in via interpretativa dall'analisi di numerosi articoli della Costituzione e dall'orientamento della giurisprudenza costituzionale;

   da quanto emerge dall'articolo del giornale L'Espresso i CAV che fanno capo al Movimento Per la Vita sono arrivati tra i banchi di una scuola pubblica di Verona, l'istituto tecnico Dal Cero. Una «mostra» nell'istituto, difatti, espone 27 pannelli che ricalcano le tematiche affrontate al World Congress of Famifies: «no» all'aborto, alla pillola del giorno dopo, alla scienza «che non rispetta la vita»;

   una circolare della preside invita poi tutti i docenti, in particolare quelli di religione, a coinvolgere e sensibilizzare sul tema il maggior numero di studenti possibile. Non solo. Per incrementare l'attenzione sui temi il dipartimento di lettere dell'istituto Dal Cero ha promosso la partecipazione degli studenti a un concorso per il miglior tema sull'argomento, mettendo in palio un viaggio gratuito a Strasburgo per docenti e ragazzi;

   alcuni esempi delle citazioni dei pannelli: «esiste il diritto all'aborto?» domanda che secondo il Movimento Per la Vita interpella la coscienza di ogni uomo; «perché mascherare la verità di un dramma?»; l'obiettivo dell'esposizione è per il Movimento Per la Vita quello di tornare alla famiglia «naturale fondata sull'unione tra uomo e donna». Nonostante ci sia una legge dello Stato che come ricordato in precedenza, disciplina le unioni civili. Non mancano i riferimenti al cristianesimo: dagli «insegnamenti della Chiesa» alle citazioni di Benedetto XVI sul matrimonio tra uomo e donna e stralci dell'enciclica «Evangelium Vitae» lasciata in eredità da Giovanni Paolo II –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda porre in essere, per quanto di competenza, affinché siano verificate e sanzionate, sul piano amministrativo e disciplinare, eventuali responsabilità delle competenti autorità scolastiche, anche al fine di garantire che fatti di questa gravità non si verifichino più.
(5-01932)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01932
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aborto

situazione sociale

matrimonio