ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01889

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 159 del 09/04/2019
Abbinamenti
Atto 5/01890 abbinato in data 10/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/04/2019
Stato iter:
10/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/04/2019
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/04/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 10/04/2019
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/04/2019

DISCUSSIONE IL 10/04/2019

SVOLTO IL 10/04/2019

CONCLUSO IL 10/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01889
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Martedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   BRAGA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il fenomeno degli incendi negli impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti è stato oggetto di una relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti approvata nella XVII legislatura, che ha messo in luce criticità e debolezze del sistema, individuando nel contempo una serie di ipotesi di intervento volte a migliorare la sicurezza e il controllo preventivo su tutto il territorio nazionale;

   a seguito del ripetersi di tali episodi il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel mese di luglio 2018, come si può evincere da numerose dichiarazioni pubbliche, ha comunicato che a seguito di sua richiesta al Ministro dell'interno è stata emanata una circolare a tutte le prefetture affinché i siti di stoccaggio e trattamento rifiuti siano inseriti nei piani coordinati di controllo del territorio, coordinati dal prefetto e gestiti dalle forze di polizia;

   tale misura, negli intenti annunciati dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, consentirà maggiori e costanti controlli degli impianti stessi;

   in data 25 marzo 2019 nel territorio del comune di Mariano Comense in provincia di Como si è verificato un incendio che ha riguardato una discarica, già oggetto di un simile episodio risalente al febbraio 2018, che ha coinvolto l'intera area adibita alla gestione dei rifiuti, nonché alcune parti esterne al sito e ricadenti nel bosco limitrofo, generando preoccupazione nella popolazione residente;

   proprio la regione Lombardia è stata interessata negli ultimi anni da un numero rilevante di incendi (circa 60 episodi nel periodo intercorrente gli anni 2015-2018) che hanno interessato impianti di stoccaggio, recupero e smaltimento rifiuti –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, abbia assunto o intenda assumere il Ministro interrogato anche in raccordo con le altre autorità competenti, al fine di realizzate misure concrete di controllo della discarica ubicata nel comune di Mariano Comense, interessata dall'incendio del 25 marzo 2019.
(5-01889)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01889

  Con atto del 15 marzo 2018, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha adottato un documento recante «Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione del rischio» indirizzato a tutte le Regioni e le Province autonome, al Ministero della difesa, al Ministero dell'interno, ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri, chiedendone la diffusione a tutte le strutture territoriali competenti ad eseguire i controlli. Con atto del 21 gennaio 2019 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'esito di un ulteriore confronto avvenuto con le Amministrazioni interessate, ha revisionato le suddette Linee Guida, al fine di ottimizzarne ed aggiornarne i contenuti.
  Il Ministero dell'interno ha diffuso tali Linee Guida alle Prefetture, che, sul territorio regionale lombardo, hanno segnalato a Regione ed Organi di controllo la necessità di uniformare le azioni di rispettiva competenza. A tal proposito, la Regione Lombardia ha fatto presente che alle citate Linee Guida hanno fatto seguito, presso le diverse Prefetture, e con la partecipazione della Regione medesima, di ARPA e delle Province, incontri di approfondimento specifici, nei quali è stata affrontata anche l'attuazione della disposizione che prevede l'obbligo, per le Prefetture, di predisporre i Piani di emergenza esterna per gli impianti di stoccaggio e di lavorazione dei rifiuti. Tali Piani di emergenza, attualmente in fase di realizzazione, rappresenteranno dei veri e propri piani di azione per il controllo del territorio.
  Con riferimento all'incendio della discarica in argomento, verificatosi il 25 marzo scorso, secondo quanto riferito dalla Regione e dalla Prefettura di Como, si rappresenta che sono prontamente intervenuti sul posto sia i Vigili del Fuoco, sia ARPA Lombardia, unitamente all'ATS e ai militari della Tenenza Carabinieri. L'Arpa ha provveduto ad installare un sistema di campionamento ad alto volume per la raccolta di campioni da destinare alle analisi di microinquinanti in fase particolato ed in fase gassosa. Sulla base delle misurazioni eseguite dall'ARPA, l'incendio ha avuto un impatto nel centro abitato che, se confrontato con i dati disponibili negli archivi dell'Agenzia medesima, è da classificarsi tra quelli di rilevanza contenuta. Già dal secondo giorno, la qualità dell'aria nell'abitato è rientrata nella normalità. L'Arpa ha, inoltre, rappresentato che il principio di incendio del 7 aprile scorso è verosimilmente riconducibile ad un focolaio rimasto attivo a seguito dell'evento precedente. Ad ogni modo, la Prefettura ha evidenziato che sono tuttora in corso le indagini a cura dell'Arma dei Carabinieri, volte ad accertare l'esatta dinamica degli eventi.
  Si segnala, infine, per completezza di informazione, che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha nominato propri tecnici nel Gruppo di lavoro che sta elaborando la nuova norma tecnica che definirà in maniera sistematica la gestione in sicurezza degli impianti di stoccaggio dei rifiuti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

edificio per uso industriale

deposito dei rifiuti

incendio