ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01832

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
03/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/04/2019
Resoconto D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/04/2019
Resoconto GAETTI LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/04/2019
Resoconto D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/04/2019

SVOLTO IL 03/04/2019

CONCLUSO IL 03/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01832
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Martedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   SISTO e D'ATTIS. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi mesi la zona di Brindisi e della provincia è contrassegnata da numerosi atti violenti che stanno mettendo in serio pericolo la sicurezza dei cittadini;

   si riportano nello specifico soltanto alcuni dei fatti più salienti: due rapine portate a termine in pieno giorno nella città di Brindisi ai danni di altrettanti uffici postali; banditi in azione a Brindisi, in pieno giorno, per rapinare un «Compro oro» nella centralissima via Appia; rapine compiute a Brindisi ed in alcuni comuni della provincia ai danni di supermercati e sale-scommesse; una sparatoria ed un accoltellamento nella «movida» brindisina, di sabato sera, in mezzo a centinaia di ragazzi; stazioni di servizio (carburante) rapinate in più comuni della provincia di Brindisi; decine di auto incendiate in tutti i comuni della provincia. Si tratta di un chiaro segnale della presenza di un racket delle estorsioni che si manifesta anche attraverso il «cavallo di ritorno»;

   in tale contesto si ravvisa, altresì, una sostanziale difficoltà delle forze dell'ordine a individuare la struttura delle nuove organizzazioni criminali, e spesso ci si trincera dietro «la presenza di battitori liberi», ma in realtà si ravvisa la necessità di potenziare i settori investigativi di polizia e carabinieri per tornare ad avere sotto controllo il territorio della provincia di Brindisi;

   l'attuale organico delle forze dell'ordine appare insufficiente, considerato che la Guardia di finanza, di fatto, non interviene per episodi di atti criminali o per il controllo del territorio e non si considera neanche che uomini della polizia e dei carabinieri sono impegnati anche nel controllo delle strutture che ospitano immigrati (Cie e Cara) –:

   se, in che modo e con quali tempistiche il Ministro interrogato intenda attivarsi, per quanto di competenza, per potenziare il necessario e imprescindibile presidio delle forze dell'ordine e gli strumenti indispensabili a rafforzare le attività investigative di prevenzione e repressione dei numerosi atti violenti perpetrati nella città e nella provincia di Brindisi.
(5-01832)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01832

  La situazione della sicurezza e dell'ordine pubblico nella Provincia di Brindisi è caratterizzata dalla presenza di una fenomenologia delittuosa riconducibile sia alla criminalità organizzata che a quella comune.
  Negli ultimi anni, diversi esponenti di spicco dei sodalizi storici della Sacra Corona Unita sono stati tratti in arresto, con conseguente riduzione dell'incidenza dei rispettivi gruppi criminali. Si registra, tuttavia, la presenza di gruppi neocostituiti e poco strutturati che tendono progressivamente ad espandere le proprie attività illecite nel settore delle estorsioni e del traffico di sostanze stupefacenti (in special modo provenienti dall'Albania).
  Sul versante della microcriminalità va rilevato che, secondo la concorde valutazione espressa dai vertici delle Forze dell'Ordine, gli episodi ad essa riconducibili si legano principalmente a situazioni di marginalizzazione sociale e di disagio economico e vedono spesso protagonisti giovani privi di una sistemazione lavorativa.
  Quanto ad alcuni episodi segnalati dagli onorevoli interroganti, informo che le indagini svolte hanno consentito di individuare celermente i presunti responsabili. In particolare, riguardo al ferimento di un giovane con arma da fuoco, avvenuto nel centro cittadino nella notte tra il 12 ed il 13 gennaio scorso, i Carabinieri hanno provveduto all'arresto di un pregiudicato del posto, non gravitante nel circuito della criminalità organizzata; quanto alla rapina consumata ai danni di una gioielleria sita in un centro commerciale alle porte del capoluogo, le indagini hanno portato all'arresto di tre persone.
  Segnalo che anche in relazione ad un altro episodio verificatosi il 1o aprile scorso a Carovigno ai danni di una gioielleria le attività di indagine avviate dall'Arma dei Carabinieri hanno consentito di rintracciare i responsabili.
  Le complesse ed articolate espressioni criminose sono, peraltro, oggetto di continua ed attenta analisi in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica allargato anche alla partecipazione dell'Autorità Giudiziaria, al fine di raccogliere elementi conoscitivi e di valutazione per l'attuazione di migliori strategie di intervento delle Forze dell'Ordine.
  Per quanto concerne l'organico delle Forze di polizia, segnalo che nella provincia di Brindisi operano attualmente 537 unità della Polizia di Stato di cui 22 appartenenti ai ruoli tecnici, rispetto ad una forza organica di 533 unità.
  Preciso, altresì, che nello scorso mese di febbraio l'organico della Polizia è stato potenziato con l'assegnazione di 12 unità.
  Ulteriori incrementi di personale, con riferimento anche alle professionalità tecnico-scientifiche, potranno essere valutati in occasione di future assegnazioni connesse al piano di assunzioni straordinarie per 6.150 unità, previsto dal Governo e che servirà a ripianare totalmente gli organici delle Forze dell'Ordine.
  Quanto all'Arma dei Carabinieri, informo che nella provincia di Brindisi operano un Comando Provinciale, 4 Compagnie e 23 Stazioni, con una forza effettiva attestata su 541 unità e con un rapporto Carabinieri/abitanti favorevole rispetto sia alla media regionale che a quella nazionale.
  Nel medesimo territorio, sono altresì operative la componente forestale, con 1 Gruppo carabinieri forestali e 3 Stazioni forestali aventi una forza effettiva di 29 unità, e quella speciale con 1 Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro composto da 4 unità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza

sicurezza pubblica

automobile