ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01724

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 145 del 20/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BAZOLI ALFREDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019
ANNIBALI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019
MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019
FERRI COSIMO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/03/2019
Stato iter:
21/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/03/2019
Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/03/2019
Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 21/03/2019
Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/03/2019

SVOLTO IL 21/03/2019

CONCLUSO IL 21/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01724
presentato da
BAZOLI Alfredo
testo di
Mercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   BAZOLI, VERINI, MORANI, BORDO, ANNIBALI, MICELI, FERRI e VAZIO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la legge 25 giugno 1993, n. 205, cosiddetta legge Mancino, reprime l'incitamento alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;

   nel corso della XVII legislatura il Partito democratico è stato in prima fila nella lotta ad ogni possibile nuova forma di razzismo, di odio e di intolleranza;

   numerose sono le iniziative legislative approvate per la prevenzione e la repressione dei crimini dell'odio e per la diffusione di una cultura della tolleranza e del reciproco rispetto;

   particolarmente significativa è stata l'adozione del decreto legislativo 1° marzo 2018, n. 21, che, dando attuazione al principio della riserva di codice nella materia penale, per la prima volta, ha inserito nel codice penale tutte le fattispecie criminose che hanno per oggetto diretto la tutela di beni di rilevanza costituzionale;

   in particolare, tra le norme ricondotte all'interno del codice penale vi è il delitto di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 604-bis) e la relativa aggravante (articolo 604-ter), che aumenta la pena fino alla metà per i reati punibili con pena diversa da quella dell'ergastolo commessi per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, ovvero al fine di agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i loro scopi le medesime finalità;

   numerosi sono i fatti di cronaca che riportano notizie di aggressioni legate a motivi razziali;

   dal «Focus n. 6 – Un'estate all'insegna del razzismo» dell'Associazione Lunaria emerge che, tra aprile e settembre 2018, vi sono stati 304 casi di discriminazione e razzismo, 488 dall'inizio dell'anno. Aggressioni fisiche, violenze verbali e discriminazioni istituzionali –:

   quali siano i dati riguardanti le denunce e i procedimenti relativi ai crimini di odio e, quindi, se esista una banca dati aggiornata al riguardo e se intenda adottare iniziative per inasprire il sistema sanzionatorio in relazione alle campagne di odio (insulti pubblici, diffamazione o minacce).
(5-01724)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discriminazione razziale

aggressione fisica

diffusione della cultura