ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 145 del 20/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSCHI MARIA ELENA PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/03/2019
Stato iter:
21/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/03/2019
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/03/2019
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 21/03/2019
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/03/2019

SVOLTO IL 21/03/2019

CONCLUSO IL 21/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01716
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Mercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   FREGOLENT e BOSCHI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in data 27 febbraio 2019, il dipartimento del tesoro, direzione IV, del Ministero dell'economia e delle finanze ha pubblicato un bando di selezione pubblica per l'affidamento di incarichi biennali di consulenza aventi per oggetto «tematiche complesse attinenti al diritto – nazionale ed europeo – societario, bancario e/o dei mercati e intermediari finanziari, in vista anche dell'adozione e/o integrazione di normative primarie e secondarie ai fini, tra l'altro, dell'adeguamento dell'ordinamento interno alla direttive/regolamenti comunitari»;

   il bando è esplicitamente rivolto a «professionalità altamente qualificate» per «un supporto tecnico a elevato contenuto specialistico nelle materie di competenza» per incarichi di consulenza a titolo gratuito;

   la previsione di gratuità dell'incarico, oltre ad essere lesiva della dignità del lavoro dei consulenti, a giudizio dell'interrogante viola apertamente l'articolo 36 della Costituzione e la legislazione nazionale la quale stabilisce il diritto ad un equo compenso per l'attività dei liberi professionisti;

   per effetto degli interventi legislativi introdotti nella scorsa legislatura e, in particolare dell'articolo 19-quaterdecies, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 e dall'articolo 1, comma 487, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), è stato stabilito il diritto a percepire un equo compenso, commisurato alla quantità e qualità del lavoro richiesto ed effettivamente svolto, per le prestazioni rese dai lavoratori autonomi, nei rapporti con clienti diversi dai consumatori, ossia con i contraenti «forti», inclusa la pubblica amministrazione in attuazione dei princìpi di trasparenza, buon andamento ed efficacia delle proprie attività;

   per tali ragioni, anche i presidenti del Consiglio nazionale forense, del Consiglio nazionale del notariato e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nonché del Coordinamento delle libere associazioni professionali, hanno chiesto il ritiro immediato del bando –:

   se il Ministro interrogato intenda intervenire presso la direzione interessata affinché sia immediatamente ritirato il bando, emanando al contempo, idonee direttive a tutte le articolazioni del Ministero dell'economia e delle finanze al fine di evitare il ripetersi di simili episodi.
(5-01716)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-01716

  In relazione all'interrogazione dell'onorevole Fregolent, come è stato già chiarito con un apposito comunicato stampa del Ministero dell'economia e delle finanze, il riferimento alla consulenza gratuita, pure se richiamata nel bando, non è da intendersi come rapporto di lavoro o fornitura di un servizio professionale, che come tale sarebbe regolato dalle procedure del Codice degli Appalti.
  L'invito è rivolto a personalità affermate, principalmente provenienti dal mondo accademico, che, in ottica di collaborazione istituzionale, desiderino offrire la propria esperienza in termini di idee e soluzioni tecniche in materie molto complesse.
  La procedura posta in essere dal Ministero dell'economia e delle finanze fa sì che l'amministrazione, prima di elaborare norme e disegnare strumenti, assicuri un doveroso confronto con professionalità di alto profilo competenti in materia.
  Peraltro, forme di collaborazione gratuita di questo genere sono diffuse in molte Pubbliche Amministrazioni.
  La novità sta quindi solamente nella pubblicità introdotta nella procedura, per esigenze di trasparenza e comparazione, come suggerito dalla Corte dei conti e ribadito dalla giurisprudenza amministrativa.
  Esula completamente da questi rapporti, quindi, il tema dell'equo compenso che si riferisce a rapporti professionali di lavoro nell'ambito del settore privato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

lavoro autonomo

cooperazione tecnica