ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01687

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 143 del 18/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/03/2019
Stato iter:
16/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/04/2019
Resoconto VOLPI RAFFAELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 16/04/2019
Resoconto FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/03/2019

DISCUSSIONE IL 16/04/2019

SVOLTO IL 16/04/2019

CONCLUSO IL 16/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01687
presentato da
FICARA Paolo
testo di
Lunedì 18 marzo 2019, seduta n. 143

   FICARA. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   dal verbale n. 110 della riunione del Comitato misto paritetico della regione siciliana tenutasi in prima convocazione il giorno 1° dicembre 2016 nei locali del comandante militare esercito «Sicilia» in Palermo si evince l'approvazione del contratto n. 10311 relativo al progetto Nato 2005/9CM8009202 «Complete BRASS Baseline Implementation South» di adeguamento stazioni delle stazioni HF della Marina militare per supporto delle comunicazioni navali NATO/Nazionali per l'installazione di due antenne sul sito di Santa Panagia;

   in data 29 novembre 2017 il deputato all'assemblea regionale siciliana, Stefano Zito, inviava al direttore generale dell'Asp 8 di Siracusa, al sindaco del comune di Siracusa e alla Marina militare una nota con la quale auspicava una collaborazione tra amministrazione comunale, Asp Marina militare, Soprintendenza, Genio civile, Protezione civile e con tutti gli enti istituzionalmente competenti, al fine di verificare se fosse possibile la cessione dell'area, denominata «Stazione Radio Santa Panagia», di proprietà della Marina militare al comune, per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa;

   in data 8 febbraio 2018 il deputato depositava mozione ordinaria per impegnare il Governo regionale ad attivarsi, a prescindere dalla possibilità della realizzazione della suddetta proposta, affinché si evitasse l'installazione delle nuove antenne, di cui, tra l'altro non è conosciuta la natura e l'eventuale pericolosità per la salute dei residenti;

   con risoluzione in Commissione Difesa m n. 7-01421, anche il deputato Gianluca Rizzo nella XVII legislatura ha portato la questione all'attenzione del Governo, chiedendo di valutare l'opportunità di assumere iniziative per istituire un protocollo di intesa tra Ministero della difesa e regione siciliana volto a destinare l'area o una sua porzione, in cui insiste la stazione radiotelegrafica della Marina militare alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa;

   nelle immediate vicinanze dell'area la densità abitativa è in continua crescita e il territorio in continuo sviluppo; lungi dal voler creare qualsivoglia allarmismo, l'installazione di tali antenne potrebbe rivelarsi potenzialmente dannosa e pericolosa a causa del rischio di inquinamento elettromagnetico con conseguenti rischi per la salute della collettività –:

   quali aree alternative di competenza del demanio militare siano adatte a ospitare le antenne della Marina militare senza precluderne l'operatività e senza interferire con le attività civili e industriali.
(5-01687)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-01687

  Il progetto di ammodernamento della stazione di Santa Panagia nell'ambito del progetto BRASS (Broadcast And Ship to Shore) consiste in un aggiornamento tecnologico al fine di adeguare le stazioni ai più recenti standard internazionali e NATO, prevedendo una maggiore efficacia degli apparati ed il contestuale ridimensionamento del numero degli stessi.
  Tale progetto, ha una alta valenza strategica per la Forza armata, in quanto è parte fondamentale della capacità di comunicazione in banda HF, sia nazionale che NATO.
  Lo studio relativo al potenziamento dei siti, condotto dalla ditta I&C (International Consulting), ha sempre tenuto in debita considerazione l'impatto ambientale, evidenziando come i valori limite di campo elettromagnetico (nazionali ed europei) siano già ampiamente rispettati all'interno del sedime.
  Inoltre, la prevista diminuzione a sole due antenne radianti di nuova generazione (attualmente sul sito sono presenti 8 antenne) ed il loro posizionamento nella zona centrale del sedime, contribuirà a ridurre ulteriormente l'impatto sulle aree esterne al perimetro (con valori di campo massimo di 2 V/m (Volt/metro) rispetto ai 6 V/m (Volt/metro) previsti dalla vigente normativa).
  Pertanto, tali evidenze confermano il rispetto dei limiti fissati dalla legge sulle emissioni elettromagnetiche all'interno del sedime di Santa Panagia.
  Infine, rispondendo allo specifico quesito posto dall'interrogante, allo stato attuale non vi sono alternative adatte ad ospitare le antenne e, peraltro, l'eventuale individuazione di un sito alternativo per il riposizionamento della stazione trasmittente di Santa Panagia, oltre a vanificare il complesso degli onerosi investimenti tecnologici prima descritti, comporterebbe la necessità di eseguire nuovamente tutti gli studi propedeutici con significative ricadute economiche e temporali, al momento non quantificabili e tali da generare impatto negativo sulla richiesta operatività da parte della NATO.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

marina militare

rischio sanitario

risoluzione