Legislatura: 18Seduta di annuncio: 136 del 05/03/2019
Primo firmatario: LUCCHINI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 05/03/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/03/2019 Resoconto PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 06/03/2019 Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 06/03/2019 Resoconto PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 06/03/2019
SVOLTO IL 06/03/2019
CONCLUSO IL 06/03/2019
LUCCHINI e PAOLINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la E78 Grosseto-Fano rappresenta un importante asse trasversale collegamento tra i due versanti adriatico e tirrenico, di lunghezza complessiva circa di 248 chilometri, di cui molti tratti presentano ancora caratteristiche di viabilità ordinaria in attesa che si arrivi all'adeguamento del corridoio stradale, con caratteristiche di superstrada, definito dei «Due Mari»;
nell'ambito di tale corridoio, il progetto della galleria della Guinza (lunga 5.960 metri) a doppia canna, che attraversa l'Appennino come asse portante della nuova superstrada Grosseto-Fano, risale agli anni Ottanta ed i lavori per lo scavo del primo tunnel, costati circa 500 miliardi di lire, sono iniziati negli anni Novanta e si sono conclusi nel 2004; da allora, i cantieri si sono interrotti sia per necessità di conformare il progetto alle sopraggiunte normative di sicurezza europee e nazionali, sia a causa dei finanziamenti mancanti per la costruzione del secondo tunnel e delle indecisioni riguardo al tracciato di collegamento con la strada europea E45 sul versante umbro;
il progetto di adeguamento della galleria alle norme di sicurezza e dell'adeguamento degli imbocchi e relativi svincoli di collegamento alla rete stradale è in corso d'esame presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ai fini della valutazione dei relativi impatti;
da fonti internet si apprende che sul progetto redatto direttamente dall'Anas, il Consiglio superiore dei lavori pubblici, ha evidenziato delle importanti criticità tecniche tali, da poter pregiudicare la realizzazione dell'opera;
fatta salva la necessità della realizzazione della seconda canna, la possibilità di utilizzare la galleria già realizzata, ovviamente a seguito alla realizzazione dell'opera di adeguamento alle norme di sicurezza, è importantissima per i territori umbri e marchigiani ai fini del proprio sviluppo economico e sociale;
sarebbe opportuno conoscere lo stato dell'arte dell'approvazione del progetto di adeguamento alle norme di sicurezza del tunnel già realizzato e del relativo finanziamento delle opere –:
se rientri nella programmazione dell'Anas la realizzazione della seconda canna della galleria della Guinza e nelle more se, per poter garantire il concreto avvio dei lavori, si intenda porre in servizio la galleria anche se con le dovute limitazioni e speciali condizioni ai fini della sicurezza, come ad esempio l'utilizzo della regolamentazione del traffico con ciclo semaforico.
(5-01610)
La società ANAS, a seguito dell'inserimento dell'opera in argomento nel Contratto di Programma 2016-2020 per un importo di 59,3 milioni di euro, ha sviluppato il progetto definitivo per l'apertura al traffico della galleria della Guinza con installazione impianti e opere civili di connessione con la viabilità esistente.
Su tale progetto, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 7 febbraio scorso ha trasmesso ad ANAS il parere non favorevole n. 61/2018; tuttavia si è in attesa della specialistica valutazione di merito della Commissione Permanente Gallerie e dei pareri degli enti competenti, tra cui il Ministero dell'ambiente.
Successivamente ANAS provvederà a rielaborare nuovamente studi e progetti per la realizzazione dell'opera, compreso l'utilizzo con regolamentazione del traffico con ciclo semaforico.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti seguirà con attenzione il prosieguo dell’iter.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tunnel
studio d'impatto
norma di sicurezza