ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 125 del 13/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: LICATINI CATERINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/02/2019
Stato iter:
14/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/02/2019
Resoconto LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/02/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 14/02/2019
Resoconto LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/02/2019

SVOLTO IL 14/02/2019

CONCLUSO IL 14/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01467
presentato da
LICATINI Caterina
testo di
Mercoledì 13 febbraio 2019, seduta n. 125

   LICATINI, ILARIA FONTANA, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ALBERTO MANCA, MARAIA, RICCIARDI, ROSPI, TERZONI, TRAVERSI, VARRICA, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   la Sicilia registra il peggiore dato nazionale relativo al tasso di depurazione;

   solo il 17,5 per cento dei 438 impianti di trattamento delle acque reflue urbane sono a norma, mentre gli altri sono privi di autorizzazione, con autorizzazione scaduta o hanno ricevuto un diniego allo scarico;

   il 18 per cento degli impianti «non è attivo»: realizzato ma non connesso alla rete fognaria o in stato di by-pass;

   in Sicilia gli agglomerati che non sono conformi alla direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane e che sono incorsi nella procedura d'infrazione sono 51 e gli interventi per sanare questa situazione sono finanziati attraverso un atto governativo che è la delibera del Cipe n. 60 del 2012;

   il comune di Santa Flavia è uno dei 51 agglomerati che sono risultati non conformi alla direttiva europea;

   per lo stesso comune a seguito della delibera del Cipe sono stati stanziati finanziamenti per realizzare l'attivazione e l'adeguamento del sistema fognario-depurativo a servizio e il completamento della rete fognaria;

   del completamento della rete fognaria è competente il commissario straordinario per la progettazione, l'affidamento e la realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione nominato dal Governo;

   dell'attivazione e dell'adeguamento del sistema fognario-depurativo è competente lo stesso comune;

   agli interroganti risulta che a tutt'oggi il sistema di depurazione è non attivo e che non è ancora partito alcun progetto per sanare la non conformità del servizio idrico integrato;

   nel 2017 controlli operati dal nucleo di polizia ambientale della guardia costiera di Porticello e dell'Arpa hanno permesso di verificare lo stato di completo abbandono del sito del depuratore diventato una discarica di rifiuti pericolosi e successivamente sequestrato –:

   se, alla luce di quanto esposto, il Governo intenda effettuare, attraverso il commissario straordinario unico per la depurazione, una ricognizione sullo stato dei progetti per sanare la mancata conformità alla direttiva europea, anche verificando, attraverso l'ausilio del Comando dei carabinieri per la tutela ambientale e del reparto ambientale marino del Corpo delle capitanerie di porto, lo stato ambientale dei luoghi su cui insiste l'impianto di depurazione di cui in premessa, nonché la qualità delle acque marine antistanti lo scarico del predetto depuratore.
(5-01467)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01467

  Con riferimento alle questioni poste, si rappresenta, in via preliminare, che per il sistema fognario-depurativo, incluso nel processo verticale del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.), la normativa di settore affida agli Enti di Governo d'ambito – in sede di predisposizione o aggiornamento del Piano d'Ambito – il compito di condurre le attività di ricognizione delle infrastrutture, programmazione degli interventi e redazione di un piano economico finanziario.
  Con specifico riferimento all'agglomerato di Santa Flavia, si precisa che lo stesso appartiene all'ATO1 Palermo e rientra tra i 48 agglomerati interessati dalla Causa C 251/17 per mancata attuazione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. Sulla base di quanto riferito dalla Regione Siciliana e da quanto si evince nella Relazione annuale predisposta dal Commissario Straordinario Unico in merito ai due interventi relativi al predetto agglomerato, si fa presente che l'intervento di «Attivazione e adeguamento del sistema fognario depurativo a servigio del comune di Santa Flavid» risulta aggiudicato ed il progetto esecutivo, già redatto, non ha ancora superato la fase di approvazione a causa di criticità derivanti dalla presenza di abitazioni entro la fascia di rispetto dell'impianto, prevista da normativa regionale. Si tratta di questione già affrontata dai soggetti coinvolti e sarà oggetto di ulteriore riunione tecnico operativa, fissata per il prossimo 26 febbraio, tra i competenti Dipartimenti regionali, il comune, il Commissario Unico, l'ATI Palermo e l'Arpa. Per quanto concerne l'intervento di «Completamento rete fognante», risulta redatto dalla Struttura Commissariale un nuovo schema progettuale che prevede la realizzazione di nuove condotte fognarie, ad integrazione di quelle esistenti, collettori emissari a gravità e impianti di sollevamento.
  Fermo restando quanto fin qui esposto, il Ministero dell'ambiente, perfettamente consapevole delle criticità ancora esistenti nel territorio nazionale per l'attuazione del Sistema Idrico Integrato e la realizzazione degli interventi fognari e depurativi e del fatto che tali processi siano strettamente connessi tra loro, è impegnato costantemente e con la massima attenzione a vigilare e ad intraprendere e portare avanti tutte le azioni di competenza volte alla risoluzione delle stesse, con particolare riferimento al monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi e dello stato ambientale dei luoghi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

direttiva comunitaria

trattamento dell'acqua

diritto dell'ambiente