ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01317

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 115 del 28/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/01/2019
Stato iter:
05/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2019
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/02/2019
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2019

DISCUSSIONE IL 05/02/2019

SVOLTO IL 05/02/2019

CONCLUSO IL 05/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01317
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 28 gennaio 2019, seduta n. 115

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   è necessario fare luce su quale sia il reale valore del patrimonio immobiliare di Inpgi interessata già da tempo da un grave deficit di gestione;

   per legge la consistenza del patrimonio degli enti di previdenza, comprese le proprietà immobiliari, dovrebbe essere almeno 5 volte quanto erogato in un anno per le pensioni;

   a quanto è dato sapere, dal 2013 è cominciato il trasferimento delle proprietà immobiliari dell'istituto al fondo «Giovanni Amendola» di cui l'Inpgi detiene il 100 per cento delle quote; tuttavia, l'attivo iscritto si è andato sempre più riducendo;

   la cospicua rivalutazione, fatta al momento del trasferimento al fondo immobiliare è stata costantemente confermata da un valutatore «indipendente» nel corso di questi anni, da quando il fondo Amendola ha affidato la gestione finanziaria degli immobili, affitti e vendite, alla società InvestiRe Sgr –:

   quale sia nel dettaglio la consistenza della proprietà immobiliare di Inpgi e se gli immobili rappresentino per l'istituto una cosiddetta «riserva tecnica».
(5-01317)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 5 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01317

  L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI), nel quadro pluralistico del sistema previdenziale del nostro Paese, si colloca nella categoria di enti deputati a compiti di previdenza ed assistenza sociale obbligatoria nell'ambito del disposto dell'articolo 38 della Costituzione.
  Nella Relazione annuale 2017, del giugno 2018, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) ha reso noto i dati relativi al patrimonio immobiliare dell'INPGI.
  Nel dettaglio, emerge che l'Istituto detiene un asset, sia direttamente che in via indiretta tramite fondi immobiliari, per un valore complessivamente pari a 1.024,2 milioni di euro, di cui solo 11,6 milioni di euro in immobili (8 milioni di euro destinati ad uso residenziale e 3,6 milioni di euro ad uffici).
  Il valore delle partecipazioni a fondi immobiliari, di fatto, si attesta a 1.012,7 milioni di euro, facenti riferimento, per la quasi totalità, a quote del Fondo immobiliare Giovanni Amendola, detenuto dall'Istituto – Gestione sostitutiva dell'AGO per il 98 per cento, mentre il restante 2 per cento fa capo alla Gestione separata.
  Come accennato dall'Onorevole interrogante, si precisa che l'attuale composizione del patrimonio dell'INPGI risente delle scelte operate dal medesimo Istituto per fronteggiare i saldi negativi della gestione strettamente previdenziale che, sin dall'esercizio del 2011, presenta elementi di squilibrio.
  Tali disavanzi, infatti, dal 2013 sono stati compensati contabilmente con le plusvalenze connesse alle operazioni di conferimento degli immobili di proprietà al Fondo immobiliare Giovanni Amendola, in modo tale da garantire in ogni caso un positivo avanzo di esercizio.
  A partire poi dal 2017, essendosi quasi concluso il processo di conferimento immobiliare, tali plusvalenze sono venute meno ed il bilancio consuntivo 2017 ha registrato un risultato di esercizio negativo per circa 100 milioni di euro, dovuto principalmente allo squilibrio tra le prestazioni erogate ed i contributi versati.
  In merito al secondo quesito posto dall'Onorevole interrogante, sulla cosiddetta «riserva tecnica» degli immobili, preciso che l'INPGI ha reso noto che l'attuale riserva tecnica dell'istituto è pari – come da bilancio consuntivo 2017, dopo l'utilizzo per la copertura del disavanzo di esercizio – a 1,72 miliardi di euro ed è costituita, oltre che assicurata, dal patrimonio consistente in valori mobiliari, immobiliari e crediti, riassunti in immobilizzazioni e finanziare e attivo circolante.
  Le preoccupazioni sullo «stato di salute» dell'Istituto, espresse dall'Onorevole interrogante coincidono con quelle rese pubbliche dalla Corte dei conti nella relazione 2016, comunicata nell'aprile 2018 alle Presidenze delle due Camere del Parlamento.
  Nello specifico, la Corte dei Conti – viste le proiezioni del «bilancio tecnico che evidenziano per il saldo previdenziale valori negativi fino al 2039 e, per il saldo totale, valori negativi fino al 2037» – ha richiamato l'Istituto ad una maggiore responsabilizzazione al fine di avviare «ulteriori, severi interventi per rimediare ad una situazione che, altrimenti, rischia di compromettersi seriamente».
  Per questo motivo, il Governo seguirà con particolare attenzione l'attività delle Amministrazioni vigilanti al fine di analizzare i dati del prossimo consuntivo e valutare gli interventi idonei a salvaguardare e garantire la tutela degli interessi connessi all'assolvimento della funzione previdenziale da parte dell'Istituto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

proprieta' immobiliare

pensionato

locazione