ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01195

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 107 del 09/01/2019
Abbinamenti
Atto 5/01193 abbinato in data 10/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE FILIPPO VITO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/01/2019
Stato iter:
10/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 10/01/2019
Resoconto SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/01/2019
Resoconto COLETTO LUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/01/2019
Resoconto SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/01/2019

DISCUSSIONE IL 10/01/2019

SVOLTO IL 10/01/2019

CONCLUSO IL 10/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01195
presentato da
DE FILIPPO Vito
testo di
Mercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107

   DE FILIPPO, CARNEVALI, UBALDO PAGANO, RIZZO NERVO, SCHIRÒ e SIANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 3 dicembre 2018 il Ministro interrogato ha revocato tutti e 30 i membri non di diritto del Consiglio superiore di sanità, organo di consulenza tecnico scientifica del Ministro senza che dal suo insediamento avesse mai, nonostante le numerose richieste sollecitate dal Presidente del Consiglio dei ministri, ricevuto i rappresentanti;

   lo stesso Ministro interrogato ha spiegato tale decisione affermando che: «Il Consiglio superiore di sanità è organo di consulenza tecnico-scientifica del ministro e, dunque, ho deciso di dare un segnale di discontinuità rispetto al passato rinnovando la composizione dei 30 membri di nomina fiduciaria. Siamo il governo del cambiamento e, come ho già fatto per le nomine di mia competenza nei vari organi e comitati del Ministero, ho scelto di aprire le porte ad altre personalità meritevoli. Sono sicura che alcuni componenti del Css possano essere nuovamente nominati, di certo non i vertici, che devono avere la fiducia e la piena sintonia con il ministro in carica»;

   in data 7 gennaio 2019 si apprende da organi di stampa nazionale che lo «spoil system» è stato preceduto, su richiesta dello stesso Ministro interrogato da una verifica non sulle qualità professionali, ma sul passato politico dei membri del Consiglio superiore e sui loro parenti;

   in particolare quotidiano «La Repubblica» riferisce che il dossier sui membri del Consiglio, superiore di sanità è stato diffuso, a scioglimento avvenuto, in una chat riservata dei membri 5 Stelle delle commissioni affari sociali e sanità e sotto osservazione sono finiti sei membri su trenta (vicepresidente Adelfio Elio Cardinale, professore di radiologia all'università di Palermo, professor Francesco Bove, docente di anatomia umana a «La Sapienza» di Roma, il professor Placido Bramanti, ordinario di Scienze mediche applicate all'università di Messina, lai professoressa Gabriella Fabbrocini, il dottor Giuseppe Segreto e il professor Antonio Colombo), e che il Ministro avrebbe voluto allontanare solo questi sei membri, ma che il regolamento glielo avrebbe impedito e che dunque abbia proceduto alla revoca di tutti e trenta i membri –:

   se e quanto riportato dal quotidiano «La Repubblica» corrisponda al vero e cioè se la decisione della revoca dei membri non di diritto del Consiglio superiore di sanità sia avvenuta non in considerazione delle qualità professionali ma di trascorsi di partito dei nominati e dei loro parenti e se non ritenga doveroso che la nomina dei futuri membri non di diritto del Consiglio avvenga sulla base delle competenze professionali a tutela della salute di tutti i cittadini.
(5-01195)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01195

  Gli organi di stampa hanno dato rilievo, in questi giorni, ad una presunta attività definita di «dossieraggio» o «schedatura» che sarebbe stata richiesta dal Ministro della salute ad alcuni parlamentari con riferimento ad alcuni componenti del Consiglio Superiore di Sanità.
  Secondo la ricostruzione giornalistica, tale attività avrebbe anticipato e, di fatto, determinato la scelta del Ministro di azzerare l'organo, facendo decadere tutti i componenti di nomina governativa. Con questa motivazione, in particolare, si è levato il disappunto dei partiti di opposizione, che ha trovato grande eco negli stessi organi di stampa e che ha già ricevuto ieri, durante il Question Time in Assemblea, una puntuale precisazione da parte del Ministro per i Rapporti col Parlamento.
  Per quanto si sia parlato di attacco alla democrazia, di metodi fascisti, di attentato all'indipendenza del mondo scientifico, appare significativa la circostanza che nessuno abbia dato rilievo ad un particolare – che pure il Ministro Grillo ha tentato di evidenziare in più occasioni – che fa venire meno l'intero castello di accuse, derubricando questo polverone mediatico a ciò che effettivamente è: e cioè ad una campagna di disinformazione proprio ai danni del Ministro della salute.
  Mi riferisco alla circostanza che il documento di cui si tratta è stato realizzato dopo, e non prima, della scelta di operare un profondo rinnovamento dei componenti del Consiglio Superiore di Sanità. Quindi, per rispondere alla domanda degli interroganti, gli esiti dell'indagine non potevano in alcun modo influenzare la scelta di procedere alla revoca dei suoi membri.
  Una scelta, che è rivendicata con forza da questo Governo, poiché costituisce un segnale di discontinuità evidente rispetto al passato – laddove l'orientamento politico ha rappresentato, purtroppo non di rado, il meccanismo per favorire (in questo caso si: prima e non dopo) le nomine presso svariati organismi tecnici.
  È questa discontinuità la vera preoccupazione di chi oggi copre con una valanga di falsità l'avanzare di un metodo nuovo che riporta la piena trasparenza delle scelte e la completa indipendenza degli organi di consulenza tecnica e scientifica al centro della politica sanitaria di questo paese.
  Un metodo che fa indubbiamente paura, visto che – non riuscendo a contestare il profilo altamente scientifico, né a trovare indizi di collegamento con questo Governo, nei curricula dei soggetti finora nominati dal Ministro della salute – il principale effetto di questo cambiamento è la riduzione di opportunità di carriera per chi ha potuto contare, fino a questo momento, su un'opaca contiguità con il potere politico.
  Concludo con un'ultima osservazione sul famoso «documento» che costituirebbe il risultato della asserita opera di dossieraggio: tale documento, integralmente consultabile sulla pagina Facebook del Ministro Grillo, rappresenta un contributo contenente esclusivamente informazioni reperibili da chiunque con una semplice ricerca su internet. A tal proposito credo che sia facilmente intuibile che il Ministro della salute disponga di strumenti di conoscenza più articolati ed attendibili di quelli contenuti nel suddetto file. A suo nome e a nome del Governo sono, pertanto, ad assicurare che l'istruttoria per la nomina dei nuovi componenti del Consiglio Superiore di Sanità sarà compiuta esclusivamente su basi di competenza e di merito e che, come avvenuto nelle nomine già effettuate, porterà alla selezione di personalità di alto livello scientifico, a prescindere da ogni logica di appartenenza politica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

potere di nomina