ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 107 del 09/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: VIVIANI LORENZO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019
LO MONTE CARMELO LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 09/01/2019
Stato iter:
10/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/01/2019
Resoconto VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 10/01/2019
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 10/01/2019
Resoconto VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/01/2019

SVOLTO IL 10/01/2019

CONCLUSO IL 10/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01189
presentato da
VIVIANI Lorenzo
testo di
Mercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107

   VIVIANI, BUBISUTTI, COIN, GASTALDI, GOLINELLI, LIUNI, LO MONTE e LOLINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il «Bianchetto» è il nome commerciale attribuito al novellame del pesce azzurro pescato nel Mar Mediterraneo. Col termine generico di «novellame» si intendono gli stadi giovanili di molte specie ittiche. Tale tipo di pesce viene pescato mediante l'utilizzo di una particolare rete da pesca, cosiddetta sciabica;

   le norme europee stabiliscono il divieto di pesca del «novellame» di sarda e alice ovvero di esemplari in fase giovanile, in quanto al di sotto della taglia minima consentita;

   le pesche speciali del novellame sono vietate anche dall'ordinamento nazionale in coerenza con l'impegno, assunto a livello europeo e internazionale, ad adottare strategie precauzionali e cioè misure di protezione e conservazione degli ecosistemi marini, contenendo l'attività di prelievo delle risorse ittiche nei limiti di uno sfruttamento sostenibile e, quindi, compatibile con la naturale capacità di riproduzione delle risorse stesse;

   la cornice giuridica internazionale ed europea attualmente in vigore consente di autorizzare la pesca di particolari specie ittiche di piccole dimensioni anche in età adulta, come il rossetto ed il cicerello, nonché del novellame di sarda - bianchetto in tutti i mari italiani tranne l'Adriatico;

   per «pesca artigianale» o «piccola pesca», ci si riferisce a quei pescatori che «pescano in modo sostenibile» e hanno tre principali caratteristiche in comune: usano attrezzi a basso impatto ambientale, che riducono al minimo gli scarti, sono i proprietari delle imbarcazioni su cui lavorano e pescano quanto necessario per sostenere le loro famiglie;

   la pesca del bianchetto è un tipo di attività di piccola pesca artigianale che rappresenta una realtà territoriale e tradizionale. Autorizzare la pesca del bianchetto vuol dire promuovere la crescita economica e difendere il ruolo sociale della «piccola pesca costiera artigianale», nel rispetto dei principi di sostenibilità ecologica;

   questa tipologia di pesca rispetta i limiti naturali del mare e segue criteri di gestione sostenibile ed è legata alle tradizioni e consuetudini del mestiere ed è più affine a quei criteri di «artigianalità» che, per la loro sostenibilità intrinseca, fanno della piccola pesca una grande opportunità per il comparto –:

   se intenda intraprendere ogni utile iniziativa, nelle sedi competenti, al fine di valorizzare l'attività tradizionale tipica delle marinerie italiane, nonché per rilanciare la piccola pesca artigianale di intere zone del territorio italiano in quanto essa rappresenta una grande opportunità non solo di tipo economico e commerciale, ma anche per una gestione unitaria e sostenibile delle risorse ittiche, della politica ambientale e della ricerca.
(5-01189)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01189

  In via preliminare desidero evidenziare che le c.d. «pesche speciali» sono in linea di principio vietate dall'Ordinamento nazionale.
  Ciò in conformità all'impegno assunto dal Paese ad adottare strategie precauzionali, volte a proteggere e conservare le specie acquatiche vive e gli ecosistemi marini e a garantirne lo sfruttamento sostenibile, nel contesto della Politica Comune della Pesca di tutela delle risorse ittiche, in ossequio alle previsioni di cui al Regolamento (CE) n. 1967/2006 e del Regolamento (UE) n. 1380/2013.
  In tale ottica si inseriscono le discipline particolari che regolano la pesca del rossetto e del cicerello (specie ittiche di dimensioni molto ridotte che mantengono una piccola taglia anche in età adulta), il cui esercizio può essere autorizzato da questo Ministero, previa approvazione di appositi Piani di Gestione da parte della Commissione europea. Discorso a parte, come correttamente individuato, va fatto per il «novellarne» di sarda.
  La Direzione Generale della pesca e dell'acquacoltura di questo Ministero – nel porre in essere i conseguenti atti amministrativi finalizzati ad adeguare l'applicazione del citato Regolamento «Mediterraneo» alle specificità dei mari italiani – ha doverosamente tenuto in considerazione il dettato normativo di cui sopra, nonché le direttive impartite dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM), Commissione che, tuttavia, ha in più occasioni rimarcato di non poter ratificare proposte che abbiano ad oggetto la pesca speciale del bianchetto, a causa dello stato di sofferenza dello stock di sardine nel Mediterraneo.
  Fermo restando quanto sopra, questo Ministero ha ben presente l'importanza della tradizione delle attività di pesca legate a questa risorsa (sarda giovanile), soprattutto a livello locale, insita nella storia del nostro Paese e da sempre valorizzata dalla nostra Marineria nel rispettò della sostenibilità ambientale.
  Su questa base, il Ministro sta valutando l'opportunità di approfondire, anche con il coinvolgimento delle regioni interessate, gli studi scientifici finalizzati a individuare possibili soluzioni, anche attraverso sperimentazioni di pesca scientifica, le cui risultanze andranno condivise con le competenti Istituzioni europee.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pesce

diritto di pesca

salvaguardia delle risorse