ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01188

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 107 del 09/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019
PORTAS GIACOMO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 09/01/2019
Stato iter:
10/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/01/2019
Resoconto GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/01/2019
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 10/01/2019
Resoconto GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/01/2019

SVOLTO IL 10/01/2019

CONCLUSO IL 10/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01188
presentato da
GADDA Maria Chiara
testo di
Mercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107

   GADDA, CENNI, CARDINALE, CRITELLI, DAL MORO, D'ALESSANDRO, INCERTI e PORTAS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 141 del 2015 ha introdotto nell'ordinamento la definizione giuridica, il ruolo e le pratiche dell'agricoltura sociale e ha individuato nell'attività agricola una efficace misura di inclusione, di recupero sociale verso le diverse forme di disagio nonché di educazione per le nuove generazioni;

   l'agricoltura sociale ha dimostrato di essere un grande laboratorio per un welfare di comunità capace di favorire l'inclusione socio-lavorativa delle fasce più fragili della popolazione ed è un esempio virtuoso del ruolo multifunzionale dell'impresa agricola, chiamata a fornire servizi socio-sanitari nelle aree rurali, dando in tal modo applicazione all'articolo 117 della Costituzione che garantisce su tutto il territorio nazionale livelli essenziali di prestazioni concernenti diritti civili e sociali;

   tuttavia, la legge in commento necessita, per una sua piena esecuzione, del decreto ministeriale attuativo concernente i requisiti minimi e le modalità relativi alle attività di agricoltura sociale, previsto all'articolo 2, comma 2, della citata legge la cui definizione è frutto di un intenso confronto all'interno dell'Osservatorio nazionale dell'agricoltura sociale istituito presso il Ministero per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo nel gennaio 2017, secondo quanto disposto dalla stessa legge n. 141, all'articolo 7;

   in relazione al suddetto decreto ministeriale è stata acquisita l'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, più di un anno fa, il 21 dicembre 2017 e il parere favorevole con osservazioni delle Commissioni competenti di Camera e Senato, rispettivamente il 26 settembre 2018 ed il 2 ottobre 2018;

   ad oggi, dopo più di tre mesi dall'espressione del parere favorevole delle Commissioni parlamentari, dopo affermazioni ufficiali in risposta ad atti di sindacato ispettivo sulla imminenza della firma del decreto da parte del Ministro e dopo oltre un anno dal parere favorevole della Conferenza permanente, il decreto non risulta ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale;

   tale «impasse» crea difficoltà al settore primario che attende di poter svolgere appieno il proprio ruolo multifunzionale e che non può farlo in assenza dei criteri individuati nel decreto in questione –:

   quali siano i motivi che continuano ad impedire l'adozione del decreto ministeriale concernente i requisiti minimi e le modalità relativi alle attività di agricoltura sociale e se, considerata la rilevanza di tali misure per il comparto agricolo e per le comunità locali, il Ministro interrogato intenda procedere con urgenza all'adozione del suddetto decreto.
(5-01188)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01188

  Ringrazio l'interrogante per l'opportunità che mi offre di sottolineare e confermare come il tema dell'agricoltura sociale sia di interesse per il Ministero, vista la sua capacità di proporre soluzioni innovative di welfare rurale.
  L'obiettivo dell'agricoltura sociale è infatti quello di migliorare lo stato di salute fisico e mentale delle persone attraverso la possibilità del lavoro in campagna, con ricadute positive anche a livello sociale; intende favorire il reinserimento di soggetti svantaggiati nella comunità e al contempo produrre.
  Dopo l’iter riportato dall'interrogante, comunico che il decreto concernente i requisiti minimi e le modalità relative alle attività di agricoltura sociale, di cui al comma 2 dell'articolo 2 della legge 18 agosto 2015, n. 141, sottoscritto dal Ministro Centinaio lo scorso 21 dicembre, è stato trasmesso agli Organi di controllo.
  Tale procedura è a norma di legge per la pubblicazione del citato decreto in Gazzetta ufficiale e sul sito del Ministero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

settore agricolo

settore primario