ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01150

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 104 del 28/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 20/12/2018
Stato iter:
16/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/04/2019
Resoconto VOLPI RAFFAELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 16/04/2019
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/12/2018

DISCUSSIONE IL 16/04/2019

SVOLTO IL 16/04/2019

CONCLUSO IL 16/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01150
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Venerdì 28 dicembre 2018, seduta n. 104

   BRAGA. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nel 1897 viene costituito un comitato, presieduto dagli illustri milanesi Amato Amati, Giacinto Bruzzesi e Giuseppe Candiani (detti l'A B C di Turate), con il concorso della Cassa di risparmio delle province lombarde, per raccogliere fondi allo scopo di acquistare, dagli eredi Zerbi di Saronno, la settecentesca villa Ala Ponzone, sita in Turate (Como), successivamente trasformata in una casa di riposo per i reduci di tutte le battaglie e le guerre combattute in nome dell'Italia. Nell'arco degli oltre cent'anni di vita della Casa, vi furono ospitati circa 3.500 veterani, provenienti da tutta la Penisola;

   l'Ente «Casa Militare Umberto I» è retto da un consiglio d'amministrazione presieduto da un presidente, nominato dal Ministero della difesa e da cinque consiglieri, nominati rispettivamente dal comune di Milano, dalla provincia di Milano, dalla fondazione Cariplo, dalla prefettura di Como, dal distretto militare di Como. La Casa militare termina la sua attività di accoglienza nel 2004, quando vi erano ospitati solo una decina di veterani;

   attualmente la Casa militare Umberto I per veterani e reduci delle guerre nazionali è una fondazione sotto la giurisdizione del Ministero della difesa;

   negli ultimi l'amministrazione comunale di Turate ha portato avanti con la citata fondazione un progetto della Casa militare con il coinvolgimento degli istituti scolastici, ha risolto i contenziosi in essere nell'ottica di una proficua collaborazione tra enti nello stesso territorio comunale e ha avviato un percorso di integrazione dell'offerta culturale di Turate;

   risulta altresì all'interrogante che il Ministero della difesa non abbia ancora provveduto al rinnovo del consiglio di amministrazione dell'Ente «Casa Militare Umberto I» –:

   se il Governo non intenda, da statuto, adottare le iniziative di competenza per rinnovare il consiglio di amministrazione dell'Ente «Casa Militare Umberto I» e valutare, per quanto sopraddetto in termine di legittimo interesse e di proficua collaborazione, l'opportunità di modificare lo statuto della Fondazione consentendo al comune di Turate di annoverarsi tra i membri effettivi della fondazione medesima.
(5-01150)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-01150

  Nel merito delle questioni affrontate con l'interrogazione in esame, si prende atto di quanto comunicato dall'Onorevole interrogante circa l'attività posta in essere dall'Amministrazione comunale di Turate con l'Ente «Casa Militare Umberto I», nell'ottica di una proficua collaborazione tra enti dello stesso territorio e del contestuale avvio di un percorso di integrazione dell'offerta culturale nel medesimo comprensorio comunale.
  Per quanto riguarda, invece, lo specifico quesito rivolto al Ministro della difesa in merito alle iniziative da adottare per rinnovare il Consiglio di amministrazione della Fondazione, si rende noto che il Dicastero ha da tempo avviato l'iter finalizzato a tale scopo, ma è tuttora in attesa della designazione del rappresentante della Regione Lombardia.
  Nell'assicurare l'Onorevole interrogante sulla costante azione di sollecito del Dicastero al fine di provvedere al più presto possibile al rinnovo degli organi di amministrazione e controllo della Casa militare, si è dell'avviso che solo con l'insediamento di detti organi sarà possibile valutare l'opportunità di una modifica statutaria della Fondazione tesa a coinvolgere in maniera più diretta il mondo dall'associazionismo di interesse delle Forze armate nonché altri enti, anche territoriali, che possono contribuire a mantenere in vita la Fondazione e la storia che essa rappresenta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

amministrazione locale

attrezzatura sociale