Legislatura: 18Seduta di annuncio: 90 del 26/11/2018
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 ANGIOLA NUNZIO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018 PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 10/04/2019 Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 10/04/2019 Resoconto FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/11/2018
DISCUSSIONE IL 10/04/2019
SVOLTO IL 10/04/2019
CONCLUSO IL 10/04/2019
FICARA, ALAIMO, ANGIOLA, LUCIANO CANTONE, CIMINO, D'ORSO, DE GIROLAMO, GRIPPA, LOMBARDO, LOREFICE, MARTINCIGLIO, MARZANA, PARENTELA, PIGNATONE, RAFFA, SCAGLIUSI, SCERRA, SERRITELLA e PAPIRO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
lo stato attuale in cui versa il trasporto ferroviario in Sicilia risulta estremamente penalizzante per l'utenza siciliana;
il tour svolto nei giorni tra il 29 e il 31 agosto 2018 a bordo dei mezzi pubblici (soprattutto treni), dall'interrogante insieme al deputato regionale Luigi Sunseri, ha portato a toccare con mano le criticità che affliggono il trasporto ferroviario in Sicilia;
la rete ferroviaria siciliana è costituita da circa 1.400 chilometri, l'89 per cento è a binario unico e quasi la metà della rete non è elettrificato, contro una media delle principali regioni del nord del 50 per cento di linee a doppio binario e del 70 per cento di linee elettrificate (con punte dell'85 per cento come in Lombardia). Ogni giorno le corse dei treni regionali in tutta la Sicilia sono 429 contro le 2.396 della Lombardia, una differenza di 5,3 volte, ma a livello di popolazione la Lombardia conta «solo» il doppio degli abitanti siciliani (10 e 5 milioni). Ed è di questi giorni, tra l'altro, la notizia del raggiungimento di un accordo tra Trenord e Trenitalia volto ad un incremento immediato di treni e personale con conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza e comfort;
come riporta l'ultimo rapporto di Legambiente sul trasporto ferroviario, Pendolaria 2017, i convogli sono più vecchi e più lenti, sia per problemi di infrastrutture, sia perché circolano treni vecchi e non più adatti alla domanda di mobilità. Ai grandi successi dell'Alta Velocità maturati in questi anni (+78 per cento l'offerta), si affianca una situazione del trasporto regionale che rimane difficile, anche per via della riduzione dei treni Intercity e dei collegamenti a lunga percorrenza (-15,5 per cento dal 2010 al 2016), un taglio del 12 per cento dei servizi e una riduzione del 16,5 per cento dei viaggiatori in Sicilia tra il 2010 e il 2017;
sempre dal suddetto rapporto emerge che, dal 2003 al 2017, la spesa regionale per le infrastrutture in Sicilia ha avuto ad oggetto per il 93,5 per cento le strade, per il 2,2 per cento le metropolitane e solo per il 4,3 per cento le ferrovie;
pur essendo vero che non vi sono stati sostanziali incrementi delle tariffe rispetto agli anni precedenti (+7,7 per cento dal 2010 al 2017), è indubbio che queste risultino eccessive e quasi pari a quelle previste da Trenitalia per le tratte del Nord della penisola che hanno un'efficienza complessiva nettamente superiore;
oltre al materiale rotabile che risulta avere una età media nettamente più alta, 19,2 anni rispetto ai 13,3 del Nord e a quella nazionale di 16,8, numerose stazioni negli ultimi anni sono state soppresse e in molti casi è difficoltoso l'accesso ai servizi igienici;
ad oggi, il nuovo contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e regione Siciliana vede, a quanto consta agli interroganti, largamente disatteso gran parte del suo contenuto;
ad ottobre 2018 il Parlamento ha espresso il parere favorevole al Contratto di programma – Parte investimenti 2017-2021 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, il quale permette di dare il via agli investimenti previsti in Sicilia ma contiene anche una serie di osservazioni che vanno nella direzione di migliorare l'infrastruttura ferroviaria siciliana –:
quali iniziative intenda assumere il Governo, per quanto di competenza, al fine di risolvere le suddette criticità, superare l'arretratezza della rete infrastrutturale e monitorare gli investimenti statali previsti sulla rete ferroviaria siciliana;
quale sia l'effettivo cronoprogramma sui singoli interventi previsti, a partire dal rinnovo del materiale rotabile e quali ulteriori finanziamenti intenda promuovere per migliorare il trasporto su ferro in Sicilia.
(5-00992)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto ferroviario
veicolo su rotaie
trasporto pubblico