ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00914

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 78 del 07/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 07/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 07/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 07/11/2018
Stato iter:
21/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/11/2018
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 21/11/2018
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 21/11/2018
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/11/2018

SVOLTO IL 21/11/2018

CONCLUSO IL 21/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00914
presentato da
CENTEMERO Giulio
testo di
Mercoledì 7 novembre 2018, seduta n. 78

   CENTEMERO, COVOLO, CAVANDOLI, FERRARI, GERARDI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, PATERNOSTER e TARANTINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'eccezionale maltempo nelle ultime settimane sta flagellando l'intero Paese, mietendo vittime e feriti, come accaduto in Sicilia e a Terracina, devastando interi boschi, come accaduto in Veneto, interrompendo importanti collegamenti stradali, come accaduto in Friuli Venezia Giulia e mettendo in ginocchio intere regioni;

   il Veneto è letteralmente annichilito: 160.000 utenze senza energia elettrica, acquedotti in tilt, intere comunità isolate anche telefonicamente; il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, al termine del sopralluogo sulle zone colpite, ha parlato di «situazione apocalittica»;

   la situazione derivante dai danni causati dal maltempo risulta essere una situazione drammatica, alla quale occorre pertanto dare delle risposte tanto adeguate, quanto concrete per favorire un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile;

   tra gli scenari più impressionanti della regione Veneto vi è certamente quello della diga di Comelico, invasa da detriti e fusti di alberi sradicati dal vento che, in queste zone, ha raggiunto i 180 chilometri orari, devastando il paesaggio;

   è quanto mai urgente un provvedimento del Governo che possa sostenere le zone colpite e contribuire, al contempo, ad un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile;

   il milione di euro già stanziato dal Governo per il recupero dei boschi devastati dell'Altopiano di Asiago/Sette Comuni, teatro di tragici eventi e rappresentante un luogo simbolico della memoria del nostro Paese, va in questa direzione, dimostrando tutta l'attenzione e la sensibilità del Governo per quanto avvenuto;

   necessita tuttavia anche un provvedimento ad hoc a sostegno degli enti locali, del tessuto produttivo e dei cittadini colpiti, che contempli la sospensione delle rate di mutuo, di tributi, tasse, imposte ed adempimenti fiscali di ogni genere, concernenti la fornitura di energia elettrica e contributi previdenziali ed assicurativi;

   all'uopo si ricorda che l'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, cosiddetto «Statuto del contribuente» prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio decreto, possa sospendere o differire il termine per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali e imprevedibili;

   peraltro, il 31 ottobre 2018 era pure una data di scadenza fiscale che molti, proprio a causa del maltempo, non sono riusciti a rispettare –:

   se e quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda adottare in merito a quanto richiamato in premessa, ivi inclusa l'adozione del citato decreto ministeriale, al fine di rispondere adeguatamente alle richieste di aiuto delle popolazioni colpite dall'eccezionale maltempo.
(5-00914)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 novembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00914

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti chiedono di conoscere quali urgenti provvedimenti si intendano adottare al fine di rispondere adeguatamente alle richieste di aiuto delle popolazioni colpite dagli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato il territorio nazionale, con particolare riferimento ai territori della regione Veneto.
  Più in dettaglio, si chiede di sapere se si intenda valutare favorevolmente la possibilità di disporre, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, la sospensione o il differimento dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dagli eventi eccezionali di cui sopra, secondo quanto previsto dall'articolo 9, comma 2, della legge 212 del 2000 (c.d. «Statuto del contribuente»).
  Al riguardo, sentiti gli uffici competenti, si segnala che la valutazione di un provvedimento di sospensione dei versamenti tributari comporterebbe anzitutto la preventiva definizione dell'ambito territoriale interessato e, soprattutto, la preventiva decretazione dello stato di calamità.
  Ciò premesso, sul piano tecnico non può non evidenziarsi che un eventuale provvedimento di sospensione, volto a differire al 2019 il versamento delle entrate tributarie da acquisire entro la fine dell'anno, comporterebbe minori entrate tributarie e occorrerebbe assicurarne la necessaria copertura finanziaria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

energia elettrica

foresta