Legislatura: 18Seduta di annuncio: 76 del 05/11/2018
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018 DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018 MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018 ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018 PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018 PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 06/11/2018 Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 06/11/2018 Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 06/11/2018 Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 06/11/2018
SVOLTO IL 06/11/2018
CONCLUSO IL 06/11/2018
BRAGA, BURATTI, DEL BASSO DE CARO, MORASSUT, MORGONI, ORLANDO, PELLICANI e PEZZOPANE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
l'Italia nel mese di ottobre 2018 è stata devastata da intensi fenomeni meteorologici che hanno provocato purtroppo vittime, facendo registrare la più grave situazione degli ultimi decenni. Dalla Liguria alla Calabria, dalla Sardegna al Lazio, per finire agli ultimi giorni con il territorio veneto flagellato dal maltempo e in Sicilia con l'esondazione di fiumi e torrenti che hanno causato la morte di dodici persone;
il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, ha attribuito al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare i compiti in materia di contrasto al dissesto idrogeologico, di difesa e messa in sicurezza del suolo e di sviluppo delle infrastrutture idriche esercitati dalla suddetta struttura di missione — Italia Sicura — che è stata di fatto soppressa;
il mero passaggio al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare delle competenze esercitate dalla struttura di missione è una scelta, secondo gli interroganti, miope per un Paese a elevato rischio idrogeologico;
la scelta, fatta senza un'adeguata valutazione, si conferma un errore rilevante, perché sottrae uno strumento essenziale per la pianificazione unitaria e la gestione degli investimenti finalizzati alla realizzazione degli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico e per fronteggiare le situazioni di criticità ambientale in molti altri contesti territoriali interessati da fenomeni di esondazione e alluvione come sta avvenendo in queste ore;
con la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (bilancio 2018), il Parlamento aveva destinato 800 milioni di euro mediante mutui con la Banca europea per gli investimenti per il finanziamento degli interventi contro il dissesto idrogeologico;
si apprende con preoccupazione da notizie stampa che il Ministro non intende utilizzare le risorse di cui in premessa;
sarebbe molto pericoloso fermare, o rallentare, il lavoro di contrasto e di prevenzione del rischio anche solo per alcuni mesi in attesa che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si attrezzi con le necessarie competenze tecniche e faccia tesoro dell'esperienza accumulata in questi quattro anni –:
a che punto sia l'attuazione del piano di investimenti previsto dalla citata della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) e se davvero sia intenzione del Governo rinunciare ai mutui con la Banca europea per gli investimenti.
(5-00883)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):BEI
assetto territoriale
inondazione