Legislatura: 18Seduta di annuncio: 69 del 23/10/2018
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Data firma: 23/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO 23/10/2018
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 23/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/10/2018 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA RISPOSTA GOVERNO 24/10/2018 Resoconto VACCA GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI) REPLICA 24/10/2018 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
DISCUSSIONE IL 24/10/2018
SVOLTO IL 24/10/2018
CONCLUSO IL 24/10/2018
TOCCAFONDI e FUSACCHIA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
il corridoio Vasariano a Firenze fu realizzato in cinque mesi per volere del granduca Cosimo I de’ Medici nel 1565 dall'architetto Vasari;
il Corridoio Vasariano è un percorso di circa 1 chilometro che collega la Galleria degli Uffizi con Palazzo Pitti. Ad oggi il Corridoio ha perso la sua funzione originaria di passaggio interno tra i due edifici ed è un piccolo museo a parte rispetto alla celebre Galleria;
la cosa che colpisce di più del Corridoio Vasariano, oltre alla piacevolezza delle opere che vi sono esposte, è la sua posizione sopraelevata ed assolutamente privilegiata, che consente di attraversare alcuni dei punti più belli del centro storico di Firenze;
preme sottolineare come il Corriere Fiorentino, in data 5 ottobre 2018, abbia definito il Corridoio Vasariano come il «Corridoio degli sfregi». Il quotidiano riporta: «Il loggiato del Corridoio Vasariano, quello che dà su lungarno Archibusieri, è forse l'esempio più impressionante di una sconfitta del vivere civile. Le colonne, oramai, sono completamente ricoperte da migliaia di frasi in diverse lingue, da parolacce, da nomi e cuori, da date (che vanno dal 2016 al 2018) e da disegni talvolta incomprensibili»;
in merito alle scritte sui muri, riporta sempre il Corriere: «Frasi che in questi anni nessuno ha cancellato perché il loggiato è sotto tutela da parte della soprintendenza e né il Comune né gli Angeli del Bello possono intervenirci, ma solo gli Uffizi che ne sono proprietari»;
Antonio Godoli, curatore del patrimonio architettonico degli Uffizi e del Vasariano, intervistato sulla questione, rassicura, affermando che: «L'amministrazione degli Uffizi avverte questo problema, per questo finanzierà i progetti per la ripulitura del loggiato che partiranno subito dopo l'intervento al Corridoio, i cui lavori inizieranno a breve»;
esistono realtà associative a Firenze, come per esempio gli Angeli del Bello, che hanno proprio come mission la cura della città, la valorizzazione della bellezza e il recupero del decoro, ma che non possono intervenire nel caso specifico senza una particolare autorizzazione da parte della Soprintendenza e della Galleria degli Uffizi;
la speranza è che tali atti vandalici possano essere evitati per il futuro, anche semplicemente con la sistemazione delle telecamere di sorveglianza, già presenti ma mal posizionate –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per ovviare a tale incresciosa situazione, tenendo presente la possibilità di avvalersi di associazioni come gli «Angeli del Bello».
(5-00796)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):patrimonio architettonico
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