ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00758

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 65 del 17/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
MOR MATTIA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
NOJA LISA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/10/2018
Stato iter:
18/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/10/2018
Resoconto MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2018
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 18/10/2018
Resoconto MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/10/2018

SVOLTO IL 18/10/2018

CONCLUSO IL 18/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00758
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Mercoledì 17 ottobre 2018, seduta n. 65

   MORETTO, GAVINO MANCA, MURA, BENAMATI, BONOMO, GARIGLIO, MOR, NARDI, NOJA e ZARDINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il 30 aprile 2015 è stato sottoscritto l'accordo quadro per definire le linee guida del rilancio industriale del gruppo Meridiana;

   il conseguente piano industriale è stato formalizzato attraverso la stipula, nel 2016, dell'accordo tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Ministero dello sviluppo economico, Meridiana, le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl trasporto aereo, Anpac ed Anpav;

   sono stati così definiti, con la nuova partnership della compagnia, assetto societario, livelli occupazionali, prospettive produttive, modalità di monitoraggio e verifica dell'accordo stesso;

   nel corso del 2017 e del 2018 si sono tenuti numerosi incontri tra le parti e sono stati, attivati tavoli di confronto sullo stato di perfezionamento del progetto e sulla situazione industriale del gruppo;

   il 19 febbraio 2018 i vertici di Alisarda e Qatar Airways hanno annunciano la nascita di Air Italy, nuovo vettore con hub principale Milano Malpensa e sede centrale ad Olbia, e la chiusura di basi strategiche per il network sui voli domestici, compresa la base storica di Cagliari;

   il gruppo Meridiana ha sempre avuto ad Olbia il cuore decisionale, gli uffici operativi e amministrativi, la manutenzione e il call center;

   con vari atti di sindacato ispettivo si è sottoposta, all'attenzione del Governo, l'intenzione da parte di Air Italy di trasferire 51 impiegati dal centro operativo di controllo di Olbia a Malpensa;

   anche riguardo a Meridiana Maintenance, incorporata da Air Italy nel mese settembre 2018, e nata come polo manutentivo anche per terzi, non si capisce quale sia l'impatto della riorganizzazione, mentre si rileva che, ad Olbia, sarebbero rimasti solo 16 tecnici di linea e circa 42 in hangar;

   risulta quindi di difficile comprensione la strategia aziendale messa in atto visto che, a Malpensa, Air Italy di fatto parte da zero, in quanto priva di infrastrutture di proprietà a differenza dello scalo di Olbia;

   sembrerebbe essere in atto una sostanziale e silenziosa «delocalizzazione» delle attività finora realizzate in Sardegna, che aprirebbe le porte alla definitiva migrazione della base operativa e commerciale e all'indebolimento dell'intero sistema del trasporto aereo sardo, mancando ancora i dettagli di un piano industriale che garantisca crescita occupazionale e nuovi traffici aerei per la Sardegna –:

   quali iniziative il Governo intenda assumere per assicurare il rispetto del piano industriale di cui in premessa e per garantire la continuità produttiva dell'azienda, evitando, nel contempo la delocalizzazione dallo scalo di Olbia.
(5-00758)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00758

  Il Ministero dello sviluppo economico segue da molti anni gli sviluppi del Gruppo Meridiana. Le intese raggiunte allora (nel 2016), attraverso un Piano industriale formalizzato in un apposito accordo, erano indirizzate ad assicurare al citato Gruppo una prospettiva di crescita nei mercati nazionali ed internazionali. A quell'impegno rispondevano sia le intese raggiunte con le Organizzazioni sindacali in materia lavoristica, sia le prospettive industriali.
  Va ricordato che nel frattempo Air Italy, in questi mesi, ha messo a regime la compagnia, con l'attivazione delle rotte internazionali imperniate appunto su Malpensa e con il completamento della prima fase di espansione sulle rotte di fideraggio interne.
  Il citato Piano industriale prevedeva numerose assunzioni a regime, tuttavia in questa fase pesano – soprattutto in Sardegna – la perdita dei posti esistenti e le preoccupazioni per il futuro.
  Nello specifico del trasferimento di 51 impiegati dal Centro operativo di controllo di Olbia a Malpensa, si rappresenta che tale numero interessa personale appartenente a funzioni aziendali diverse, di cui 10 appartenenti all'OCC (Operation Control Center).
  Air Italy ha confermato più volte anche attraverso gli organi di stampa di voler rimanere come base ad Olbia, supportando tale dichiarazione con nuove assunzioni che, in parte, consentirebbero di far rientrare ad Olbia una quota parte del personale trasferito.
  In merito a Meridiana Maintenance, evidenzio che lo spostamento di personale tecnico da una base di manutenzione ad un'altra per esigenze operative rientra nelle prerogative dell'impresa; mentre l'eventuale ridistribuzione delle risorse, su diverse basi, dovrà essere oggetto di una proposta specifica dell'impresa all'ENAC.
  Il Governo, pertanto, sta continuando a monitorare nonché a verificare entrambe le problematiche evidenziate e, di conseguenza, il MISE ha avviato uno stretto confronto con Air Italy per fare il punto della situazione, al fine di trovare soluzioni più positive e favorevoli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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