ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00692

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 60 del 10/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAGANI ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/10/2018
Stato iter:
11/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/10/2018
Resoconto PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2018
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 11/10/2018
Resoconto PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/10/2018

SVOLTO IL 11/10/2018

CONCLUSO IL 11/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00692
presentato da
PAGANI Alberto
testo di
Mercoledì 10 ottobre 2018, seduta n. 60

   PAGANI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   con il supplemento ordinario n. 41 alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 14 settembre 2018 è stato pubblicato un elenco dei militari collocati nella posizione di ausiliaria, suddivisi per ruolo di appartenenza, delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri. L'elenco, in oltre 70 pagine individua migliaia di militari secondo l'ordine temporale del collocamento nell'ausiliaria;

   la pubblicazione del supplemento ordinario è stata accompagnata da dichiarazioni della Ministra della difesa con le quali ha reso noto che: «da oggi, tutte le pubbliche amministrazioni (nazionali e locali) potranno finalmente attingere al personale della Difesa in ausiliaria, a costo zero»;

   la posizione di ausiliaria è così definita nell'articolo 886 del COM: «La categoria dell'ausiliaria comprende il personale militare che, essendovi transitato nei casi previsti, ha manifestato all'atto del collocamento nella predetta posizione la propria disponibilità a prestare servizio nell'ambito del comune o della provincia di residenza presso l'amministrazione di appartenenza o altra amministrazione»;

   durante il periodo di ausiliaria il personale militare percepisce in via provvisoria, un trattamento di pensione calcolato secondo le norme vigenti, che è sottoposto a uno specifico prelievo fiscale dell'ordine del 10 per cento in aggiunta alle normali imposte sul reddito delle persone fisiche;

   nel momento in cui la «dichiarazione di disponibilità» da parte del militare sembra diventare, nelle dichiarazioni delle Ministra un serbatoio di prestazioni lavorative a costo zero appare evidente all'interrogante la necessità di regolamentarle più correttamente;

   in particolare, dovrebbe essere chiarita con apposite norme la compatibilità tra:

    l'eventuale prestazione lavorativa fornita dal militare e il persistere di un prelievo fiscale particolare;

    le competenze legate al grado posseduto e le funzioni che si intendono assegnargli;

    la definizione della durata temporale della prestazione richiesta;

    la definizione del regime assicurativo per eventuali infortuni;

    lo stato giuridico di militare a fronte dello svolgimento di funzioni civili, con particolare attenzione per prestazioni richieste a militari dell'Arma dei carabinieri –:

   se la Ministra interrogata intenda assumere le opportune iniziative normative per affrontare le questioni indicate in premessa.
(5-00692)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-00692

  Al fine di affrontare le questioni poste con l'atto in discussione, confermo che da poco, come correttamente evidenziato dall'interrogante, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU) l'elenco dei militari in ausiliaria: professionisti con le loro qualifiche, pronti a dare il loro contributo a Comuni, Regioni e a tutte le pubbliche amministrazioni che ne avranno necessità.
  Per chiarezza espositiva, ricordo che la categoria dell'ausiliaria comprende il personale militare che ha manifestato, all'atto del collocamento in congedo, la propria disponibilità a prestare servizio nell'ambito del comune o della provincia di residenza, presso l'amministrazione di appartenenza o altra amministrazione, ai sensi dell'articolo 886 del Codice dell'Ordinamento militare (COM).
  È del tutto evidente la ratio sottesa all'esistenza di tale categoria di personale, che consente di poter disporre di un bacino di personale in età ancora non troppo avanzata, che ha dovuto lasciare il servizio per raggiunti limiti ordinamentali, in possesso di una consistente esperienza professionale e dei requisiti fisici e morali per continuare ad assolvere le funzioni del grado in maniera adeguata e proficua.
  In tale contesto, tutte le amministrazioni pubbliche, nazionali e locali, potranno attingere al personale della Difesa in ausiliaria.
  Nel merito del quesito posto, sottolineo che:
   il regime fiscale cui è sottoposto il personale in posizione di ausiliaria, richiamato o meno, è il medesimo di tutti i lavoratori dipendenti. Il prelievo di circa il 10 per cento citato nell'interrogazione è riconducibile, presumibilmente, alla contribuzione previdenziale gravante su tutto il trattamento pensionistico provvisorio, indipendentemente dai richiami in servizio;
   le funzioni e le qualifiche da attribuire a seguito del richiamo dovranno corrispondere alle competenze ed al grado posseduto dall'interessato;
   la durata del richiamo non potrà eccedere il periodo di ausiliaria, che per tutti è pari a cinque anni dalla data di cessazione dal servizio;
   in caso di infortunio, il militare richiamato gode delle stesse tutele del militare in servizio;
   lo stato giuridico del militare in ausiliaria richiamato è il medesimo di quello in servizio.

  Al riguardo, il Dicastero sta implementando la circolare che disciplina le procedure per avvalersi, da parte delle pubbliche amministrazioni statali e territoriali, del personale collocato in ausiliaria.
  Come già anticipato, la pubblicazione in GU delle liste del personale collocato in ausiliaria e dei relativi ruoli è avvenuta in ossequio alla vigente normativa, articolo 992 del COM, e al criterio di trasparenza nei rapporti con la PA con cui questo governo intende costantemente rapportarsi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale militare

fiscalita'

forze paramilitari