ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 59 del 09/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRANO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
APRILE NADIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GIULIODORI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
MANIERO ALVISE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
MIGLIORINO LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
RADUZZI RAPHAEL MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018
ZENNARO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/10/2018
Stato iter:
12/10/2018
Fasi iter:

RITIRATO IL 12/10/2018

CONCLUSO IL 12/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00674
presentato da
MARTINCIGLIO Vita
testo di
Martedì 9 ottobre 2018, seduta n. 59

   MARTINCIGLIO, TRANO, APRILE, CABRAS, CANCELLERI, CASO, CURRÒ, GIULIODORI, GRIMALDI, MANIERO, MIGLIORINO, RADUZZI, RUOCCO, RUGGIERO, ZANICHELLI e ZENNARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 190 del 2012 afferma, nell'ambito dell'impiego pubblico, il principio generale della temporaneità degli incarichi di direzione degli uffici imponendo periodicamente la rotazione per assicurare la trasparenza e neutralità nella assegnazione e gestione degli incarichi per contrastare i fenomeni corruttivi presenti nella pubblica amministrazione;

   le linee di indirizzo per la predisposizione del piano nazionale anticorruzione, all'articolo 3, lettera c), prevedono «la definizione di criteri atti ad assicurare la rotazione dei dipendenti, in particolare dei dirigenti, nei settori particolarmente esposti alla corruzione» e, all'articolo 5, impongono che le pubbliche amministrazioni, nell'adottare il proprio piano triennale, individuino le attività più esposte al rischio di corruzione e prevedano «l'adozione di adeguati sistemi di rotazione del personale addetto alle aree a rischio, con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture (...) per evitare che possano consolidarsi delle rischiose posizioni “di privilegio” nella gestione diretta di certe attività correlate alla circostanza che lo stesso funzionario si occupi personalmente per lungo tempo dello stesso tipo di procedimenti e si relazioni sempre con gli stessi utenti»;

   posto che con la disciplina «anticorruzione» il legislatore, manifestando disfavore verso la prolungata permanenza dei dirigenti pubblici negli incarichi conferiti, ha ribadito l'operatività del principio della temporaneità degli incarichi di direzione degli uffici e la loro rotazione anche per quelli di segreteria delle commissioni tributarie non dirigenziali, a maggior ragione la suddetta rotazione andrebbe assicurata ai dirigenti delle commissioni tributarie che garantiscono con la loro attività la corretta gestione e definizione delle controversie tributarie, con effetti diretti sulle entrate erariali e sul singolo contribuente;

   ciò consentirebbe al dirigente generale di espletare la propria attività in conformità ai princìpi di imparzialità e di buon andamento dell'azione amministrativa (articolo 97 della Costituzione) in settori, come quello delle finanze e tributario, particolarmente esposti alla corruzione;

   la Corte dei conti ha chiarito che se gli incarichi di funzioni dirigenziali sono rinnovabili, per il principio di rotazione non possono superare una ragionevole durata, essendo illegittimo prolungarli per anni o di fatto a vita;

   agli interroganti risulta che, contrariamente a quanto prescrive la legge non siano mai stati fatti interpelli per la rotazione dei dirigenti delle commissioni tributarie –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per accertare se siano stati banditi interpelli per la rotazione della figura del dirigente delle commissioni tributarie e, in caso negativo, quali iniziative di competenza intenda assumere per sanare la violazione del principio della obbligatoria rotazione.
(5-00674)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corruzione