ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00629

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 03/10/2018
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 03/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/10/2018
Stato iter:
04/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2018
Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2018
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 04/10/2018
Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2018

SVOLTO IL 04/10/2018

CONCLUSO IL 04/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00629
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   RIZZETTO, ROTELLI e BUCALO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la società Unopiù è un'azienda leader nel settore dell'arredamento per esterni, con sede a Soriano nel Cimino (Viterbo), che impiega più di 140 lavoratori senza contare l'indotto generato;

   da un decennio, l'azienda vive nell'incertezza per il futuro dei lavoratori e della società. Ciò dopo anni caratterizzati da incontri istituzionali tra le parti sociali e dal ricorso agli ammortizzatori sociali, che dovevano servire a una ripresa aziendale che, di fatto, non si è verificata. Inoltre, con grande sacrificio del personale dipendente coinvolto, 40 lavoratori sono stati messi in mobilità;

   nel mese di settembre 2018 sono terminati gli ammortizzatori sociali previsti dal contratto di solidarietà e 36 lavoratori rischiano di essere licenziati entro la fine dell'anno 2018, se non prima. Al riguardo, la proprietà aziendale ha dichiarato di avere un piano industriale che non prevede più la presenza di questi dipendenti. Tuttavia, detto piano di ristrutturazione non è stato reso noto;

   dopo tavoli di concertazione tra istituzioni, sindacati e proprietà aziendale, ancora non sono stati individuati gli strumenti necessari per salvaguardare i posti di lavoro e la presenza sul territorio di un'impresa storica che opera da 40 anni;

   ad oggi, l'unica soluzione sembra essere l'adozione di iniziative normative per l'introduzione di ammortizzatori sociali in deroga. Sul punto, si evidenzia che il Governo ha più volte annunciato che avrebbe adottato provvedimenti in tal senso, per fronteggiare molte situazioni di crisi aziendali che stanno mettendo a rischio i posti di lavoro di tanti dipendenti sul territorio nazionale. Ma, a tutt'oggi, nessun atto normativo utile è stato posto in essere;

   è dunque urgente individuare una soluzione definitiva che salvaguardi i lavoratori con l'adozione di ammortizzatori sociali, anche in deroga ai limiti temporali previsti dall'articolo 22, comma 3, del decreto legislativo n. 148 del 2015 –:

   se il Ministro interrogato intenda procedere all'urgente istituzione di un tavolo di concertazione ministeriale per definire la vertenza che coinvolge il personale della Unopiù, al fine di scongiurare licenziamenti che porterebbero un ulteriore depressione in una zona già ampiamente colpita dalla crisi.
(5-00629)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00629

  La società Unopiù opera principalmente nel settore della produzione e commercializzazione di mobili e complementi d'arredo per esterni e ha sede a Soriano del Cimino in provincia di Viterbo.
  La situazione di crisi risale al 2008 ed ha subito negli anni successivi un ulteriore peggioramento, tanto che nel novembre 2014 il tribunale di Roma ha ammesso la società alla procedura di concordato preventivo in continuità.
  La crisi è stata affrontata nel tempo con l'utilizzo di ammortizzatori sociali, tanto che la Unopiù ha usufruito di più periodi di intervento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
  Da ultimo, la società Unopiù, al fine di evitare i licenziamenti, ha fatto ricorso ad un contratto di solidarietà difensivo per complessivi 36 mesi, scaduti il 24 settembre 2018 e non più prorogabili per raggiungimento dei limiti massimi.
  In data 14 settembre 2018, la società ha attivato la procedura di licenziamento collettivo per un esubero di 39 lavoratori su un organico di 131 dipendenti.
  Lo stabilimento e sito logistico interessato dalla procedura di licenziamento collettivo è situato a Soriano del Cimino (VT), pertanto, la competenza territoriale a trattare l'eventuale fase istituzionale della procedura appartiene alla Regione Lazio.
  In ogni caso, il Ministero che rappresento è disponibile, laddove fosse avanzata una richiesta in tal senso, a partecipare ad un tavolo di concertazione anche in raccordo con il Ministero dello sviluppo economico al fine di vagliare eventuali soluzioni alternative a tutela dei livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

aiuto alla ristrutturazione

politica industriale