ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: VISCOMI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/10/2018
Stato iter:
04/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2018
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2018
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 04/10/2018
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2018

SVOLTO IL 04/10/2018

CONCLUSO IL 04/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00627
presentato da
VISCOMI Antonio
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   VISCOMI, SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, GRIBAUDO, LACARRA, LEPRI, MURA e ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   come noto, ai sensi dell'articolo 25, comma 4, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, «Testo unico sulle società a partecipazione pubblica», fino «al 30 giugno 2018 le società a controllo pubblico non possono procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato se non attingendo, con le modalità definite dal decreto di cui al comma 1, agli elenchi di cui ai commi 2 e 3»;

   in sostanza, la citata disposizione, disponendo il blocco delle assunzioni nelle società a controllo pubblico, si prefigge l'obiettivo di favorire la ricollocazione di tutti quei lavoratori coinvolti nei processi di riorganizzazione delle società a partecipazione da parte delle pubbliche amministrazioni;

   con comunicato del 6 aprile 2018, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) ha fatto sapere che, alla data del 31 marzo, gli esuberi relativi alle società a partecipazione pubblica presenti nell'elenco dell'Anpal ammontavano a 563 unità. Con riferimento alla distribuzione territoriale di questi esuberi, le eccedenze di personale risultavano maggiori nelle regioni Lazio (234), Abruzzo (87), Sardegna (46), Veneto (42), Umbria (36) e Toscana (28);

   ad oggi, non sono disponibili i dati aggiornati allo scadere del richiamato termine del 30 giugno, relativi al personale delle società riconducibili all'Anpal –:

   quali siano le regioni della mancata di dati aggiornati al 30 giugno 2018 all'interno dell'elenco Anpal e quali iniziative si intendano assumere per assicurare la ricollocazione dei suddetti lavoratori, all'uopo riproponendo una norma che porti alla loro assunzione prioritaria, nell'ambito di tutte le società a partecipazione pubblica.
(5-00627)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00627

  In merito all'interrogazione dell'onorevole Viscomi, si comunica quanto segue. L'articolo 25, comma 4, del decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175 «Testo unico sulle società a partecipazione pubblica», ha disposto il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato nelle medesime società fino al 30 giugno 2018, salva la possibilità di assumere attingendo, con le modalità definite, agli elenchi di cui ai commi 2 e 3 del citato articolo.
  L'obiettivo di tale previsione era quello di favorire la ricollocazione dei lavoratori coinvolti nei processi di riorganizzazione delle società partecipate dalle pubbliche amministrazione.
  In attuazione del citato articolo 25 è stato adottato il decreto interministeriale del 9 novembre 2017, in base al quale l'ANPAL, dal 31 marzo al 30 giugno 2018, ha gestito gli elenchi del personale eccedente delle società a controllo pubblico e le richieste di autorizzazione per l'avvio delle procedure di assunzione a tempo indeterminato, esclusivamente per personale con profilo infungibile, in deroga alle previsioni di cui all'articolo 25, comma 4, ovvero personale non contemplato nei suddetti elenchi. Per facilitare la gestione di questo processo l'ANPAL ha messo a disposizione un apposito sistema ed ha emanato una serie di note tecniche, corredate da relative guide operative, fornendo assistenza alle Regioni ed alle Province Autonome, nonché alle società.
  La situazione dei dati sugli esuberi relativi alle società a partecipazione pubblica, al 30 giugno 2018, descrive un totale di 51 società che hanno dichiarato eccedenze in applicativo, per un totale di esuberi di personale di 868 unità. Non risultano eccedenze nelle seguenti Regioni/P.A.: Valle d'Aosta, Basilicata e Province Autonome di Trento e Bolzano.
  La Regione con il maggior numero di eccedenze è il Molise; seguono la Regione Lazio e l'Abruzzo. Le qualifiche del personale eccedente riguardano per lo più gruppi di professioni esecutive nel lavoro di ufficio e professioni con una qualificazione non elevata, principalmente con contratto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato. I motivi di eccedenza del personale dichiarati dalle società in applicativo riguardano prevalentemente la liquidazione e la chiusura/cessazione attività.
  Quanto alle autorizzazioni all'avvio di procedure di assunzione in deroga, l'ANPAL, fino al 30 giugno 2018, ha richiesto, a tutte le società che presentavano istanza, di fornire la dovuta evidenza in merito alla verifica dell'infungibilità di tali profili rispetto a quelli presenti negli elenchi e sottoporre a colloquio tutti i nominativi presenti in elenco con il profilo ricercato, o ad esso assimilabile, inviando all'ANPAL stesso le evidenze circa gli esiti di tale verifica.
  Al 30 giugno 2018 risultano pervenute all'ANPAL n. 47 richieste per l'autorizzazione a nuove assunzioni a tempo indeterminato in deroga al divieto di cui all'articolo 25, comma 4. Sono anche pervenute n. 2 comunicazioni di avvenute assunzioni, tramite gli elenchi da parte di società a controllo pubblico e numerose generiche richieste di informazioni a cui l'Agenzia ha risposto attraverso puntuali e pronte informative.
  Su 42 richieste pervenute per assunzioni a tempo indeterminato, l'ANPAL ha accordato 26 autorizzazioni all'assunzione fuori dagli elenchi. Le autorizzazioni, in taluni casi, sono state accordate in quanto i profili presenti in elenco non avevano dato la loro disponibilità all'assunzione e/o al colloquio, seppur preventivamente contattati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

assunzione