ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00595

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 54 del 02/10/2018
Abbinamenti
Atto 5/00597 abbinato in data 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 02/10/2018
Stato iter:
03/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/10/2018
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2018
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 03/10/2018
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/10/2018

DISCUSSIONE IL 03/10/2018

SVOLTO IL 03/10/2018

CONCLUSO IL 03/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00595
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Martedì 2 ottobre 2018, seduta n. 54

   GAGNARLI, CADEDDU, CASSESE, CILLIS, CIMINO, DEL SESTO, GALLINELLA, L'ABBATE, LOMBARDO, MAGLIONE, ALBERTO MANCA, MARAIA, MARZANA, PARENTELA e PIGNATONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il 24 settembre 2018, intorno alle ventidue, sul Monte Serra si è sviluppato un incendio, probabilmente doloso che, complice il forte vento, si è rapidamente esteso verso le località limitrofe;

   sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Pisa, dall'Emilia-Romagna, ed altre regioni assieme a varie squadre di volontari. Sono entrati in servizio quattro Canadair, due elicotteri della flotta nazionale antincendio, un chinook e un S64;

   per facilitare le operazioni di spegnimento è stato deciso di chiudere l'aeroporto Galileo Galilei di Pisa, operativo solo per i mezzi di soccorso;

   la regione Toscana ha dichiarato lo Stato d'emergenza regionale per far fronte alle prime operazioni di soccorso;

   la procura di Pisa ha deciso di aprire un fascicolo che configuri l'ipotesi di reato di incendio doloso, ipotesi alquanto attendibile visto che le prime fiamme sono state avvistate alle 22 di sera;

   i numeri attuali parlano di circa settecento persone sfollate tra comuni di Calci e Vicopisano, ed una superficie di millequattrocento ettari di vegetazione andati in fumo, tra i quali 400 ettari di superficie agricola utile, quasi tutta coperta da uliveti. Gli uliveti colpiti erano tutti secolari, molti dei quali risalenti alla costruzione della certosa e del convento di Nicosi; pertanto, una semplice stima basata sul numero di alberi, tra l'altro difficile perché per la maggioranza appartenente a hobbisti, non terrebbe conto del patrimonio storico, sociale, culturale e paesaggistico perso;

   secondo un primo bilancio, tra uliveti, vigne, castagneti, e alcuni agriturismi costretti ad evacuare, il danno stimato all'agricoltura si attesterebbe attualmente tra i 4 ed i 6 milioni di euro –:

   quali siano le iniziative ad oggi messe in atto e le azioni che si intendono intraprendere, per quanto di competenza, nel prossimo futuro per dare sostegno agli agricoltori colpiti.
(5-00595)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00595

  Considerata la analogia dei temi trattati, rispondo congiuntamente agli Onorevoli Gadda e Gagnarli.
  Abbiamo sempre ritenuto prioritario, anche a livello europeo, adottare iniziative a sostegno delle imprese agricole danneggiate da incidenti ambientali.
  Stiamo seguendo con il massimo impegno il caso dell'incendio che si è sviluppato nei territori evidenziati dagli Onorevoli interroganti, infatti la tempestiva presenza del Ministro Gian Marco Centinaio nelle aree colpite, ha voluto sinceramente testimoniare non solo l'attenzione per la gravità di quanto è accaduto ma soprattutto la vicinanza e la solidarietà alle comunità gravate da questo evento.
  Al riguardo, rilevo che la vigente normativa del Fondo di solidarietà nazionale non consente l'attivazione degli aiuti alle imprese agricole coinvolte da sinistri come quello cui si fa riferimento negli atti di sindacato ispettivo, in quanto gli interventi compensativi del suddetto Fondo, disciplinato dal decreto legislativo n. 102 del 2004, possono essere attivati solo nel caso di danni conseguenti ad avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, fattispecie a cui non appartengono gli incendi.
  Tuttavia, consapevole dei danni arrecati, dell'elevato numero di aziende e persone interessate, è intenzione di questo Governo valutare la possibilità di consentire l'attivazione in via del tutto eccezionale degli interventi compensativi a ristoro della produzione perduta, nei limiti e alle condizioni stabilite dalla corrispondente normativa europea in materia di aiuti di stato in agricoltura.
  Quanto alla ricostituzione del potenziale produttivo definitivamente compromesso a causa dell'incendio, la Regione Toscana, attraverso il proprio programma di sviluppo rurale, potrà attivare la specifica misura (misura 5.2) riguardante il sostegno agli investimenti per il recupero del potenziale produttivo danneggiato a seguito di «eventi catastrofici» e concedere agli agricoltori danneggiati un contributo fino al 100 per cento del costo sostenuto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

superficie agricola utilizzata

terreno agricolo

cessazione d'attivita'