Legislatura: 18Seduta di annuncio: 53 del 01/10/2018
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 01/10/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 02/10/2018 Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 02/10/2018 Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 02/10/2018 Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 02/10/2018
SVOLTO IL 02/10/2018
CONCLUSO IL 02/10/2018
TERZONI, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, RICCIARDI, ROSPI, TRAVERSI, VARRICA, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
nell'ambito del progetto denominato «Quadrilatero Umbria-Marche» era previsto un piano di area vasta (Pav) su 8 aree come indicato dalla delibera del Cipe n. 101/2006;
di conseguenza, le aree interessate sono state gravate da vincolo preordinato all'esproprio, reiterato in ultimo con delibera del Cipe n. 89 del 17 dicembre 2013 (Gazzetta ufficiale n. 81 del 7 aprile 2014). In particolare, tale delibera ha previsto la reiterazione del vincolo apposto con la delibera n. 101 del 2006 per le seguenti aree leader: Serrapetrona-Caldarola, polo turistico commerciale; Falconara Marittima-Chiaravalle, polo fieristico direzionale; Valfabbrica, attività produttive nel settore del tessile e servizi alle imprese; Muccia, polo produttivo agroalimentare; Fabriano, centro di innovazione; Fabriano, piastra logistica; Gualdo Tadino, area di sosta bifronte;
nella medesima delibera si era stabilito che gli oneri per gli indennizzi dovuti a favore dei proprietari degli immobili gravati dal vincolo, allora stimati in 1,25 milioni di euro, fossero comunque fronteggiati dal soggetto aggiudicatore con mezzi propri, anche in caso di superamento dell'importo suddetto;
nelle premesse della delibera del Cipe n. 64 del 2016, prendendo atto che non erano stati pubblicati i bandi di gara per tali aree e che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva rilevato la permanenza di criticità e incertezze «che non consentirebbero allo stato l'attivazione delle successive fasi procedurali», si specificava che il Ministero intendeva «rinunciare al progetto del PAV»;
la società Quadrilatero, alla richiesta del comune di Fabriano circa lo stato del vincolo preordinato all'esproprio, in considerazione dell'intenzione prospettata dal Ministero di stralciare le aree Pav, ha risposto al comune, sostenendo di non aver alcuna legittimazione e potere attuativo circa il Pav e, suggerendo di rivolgersi ai soggetti istituzionali competenti in merito alla sussistenza degli effetti prodotti dalla delibera del Cipe n. 89 del 2013;
il comune di Fabriano il 2 maggio 2018, a quanto consta agli interroganti, con nota 18656, non ancora riscontrata, ha chiesto allora delucidazioni al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, circa il perdurare o meno degli effetti vincolanti sulle aree un tempo interessate dal Pav, anche al fine di poter eventualmente rilasciare certificati di destinazione urbanistica secondo le destinazioni previste ante delibera del Cipe n. 101 del 2006 –:
se il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, come richiesto anche dai diversi comuni ricadenti nelle aree (Pav), intenda fornire indicazioni in merito allo stato delle aree interessate dal vincolo preordinato all'esproprio, permettendo il ripristino delle pregresse destinazioni urbanistiche.
(5-00583)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):espropriazione
politica economica
indennizzo