ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00485

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 47 del 19/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: DI GIORGI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/09/2018
Stato iter:
20/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/09/2018
Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/09/2018
Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 20/09/2018
Resoconto ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/09/2018

SVOLTO IL 20/09/2018

CONCLUSO IL 20/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00485
presentato da
DI GIORGI Rosa Maria
testo di
Mercoledì 19 settembre 2018, seduta n. 47

   DI GIORGI, ASCANI, PICCOLI NARDELLI, CIAMPI, DE MARIA, ANZALDI, PRESTIPINO e ROSSI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi su Facebook il Ministro Di Maio dichiara «L'operazione di discredito verso questo Governo continua senza sosta. Gli editori dei giornali hanno le mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato. Questo non è più giornalismo libero, bisogna fare una legge per garantire che gli editori siano puri e i giornalisti liberi di fare inchieste su tutte le magagne dei prenditori»;

   il Sottosegretario con delega all'editoria — in una lettera spedita a Datamediahub — dichiara «auspico entro la fine dell'anno il perimetro dei contributi pubblici nei prossimi anni fino alla completa abolizione, in modo da dar tempo al settore di “prepararsi al distacco totale dalla contribuzione statale, che sia diretta o indiretta”. Una delle prime iniziative che intendo promuovere è lo spostamento di una parte dei contributi dall'offerta alla domanda»;

   il dibattito che si è sviluppato negli ultimi giorni ha sollevato molte voci di dissenso di autorevoli giornalisti, pronti a difendere i valori racchiusi nell'articolo 21 della Costituzione da bavagli e censure;

   il precedente Governo ha messo al primo posto la tutela dell'informazione, varando diverse e significative norme: è intervenuto con il Fondo per il pluralismo dell'informazione che garantisce la salvaguardia di più voci; ha introdotto l'obbligo di assumere a tempo indeterminato un giornalista ogni tre prepensionamenti; ha messo in sicurezza l'informazione primaria delle agenzie di stampa attraverso un bando, in accordo con Anac, e con un finanziamento di 50 milioni di euro annui –:

   come si intenda tutelare la libertà di stampa e di informazione a difesa dei valori racchiusi nell'articolo 21 della Costituzione.
(5-00485)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00485
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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