ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00450

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 45 del 17/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 17/09/2018
Stato iter:
18/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2018
Resoconto GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2018
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 18/09/2018
Resoconto GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2018

SVOLTO IL 18/09/2018

CONCLUSO IL 18/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00450
presentato da
GADDA Maria Chiara
testo di
Lunedì 17 settembre 2018, seduta n. 45

   GADDA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 141 del 2015 ha introdotto nell'ordinamento la definizione giuridica, il ruolo e le pratiche dell'agricoltura sociale e ha individuato nell'attività agricola una efficace misura di inclusione, di recupero sociale verso le diverse forme di disagio nonché di educazione per le nuove generazioni;

   l'agricoltura sociale ha dimostrato di essere un grande laboratorio per un welfare di comunità capace di favorire l'inclusione socio-lavorativa delle fasce più fragili della popolazione ed è un esempio virtuoso del ruolo multifunzionale dell'impresa agricola, chiamata a fornire servizi socio-sanitari nelle aree rurali, dando in tal modo applicazione all'articolo 117 della Costituzione che garantisce su tutto il territorio nazionale livelli essenziali di prestazioni concernenti diritti civili e sociali;

   a tal fine, la legge n. 141 del 2015 definisce l'agricoltura sociale attraverso un elenco di attività svolte dall'operatore agricolo che prevedono l'erogazione di servizi con finalità sociale, quali ad esempio: l'inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, disabili e minori in età lavorativa, i servizi a vantaggio delle comunità locali, tra i quali agriasili e servizi di accoglienza di persone in condizioni di disagio fisico e psichico, l'affiancamento alle terapie mediche anche attraverso l'ausilio di animali e la coltivazione delle piante, nonché le iniziative di educazione ambientale ed alimentare, di salvaguardia della biodiversità animale, attraverso l'organizzazione di fattorie sociali e didattiche;

   tuttavia la legge n. 141 del 2015 necessita, per una sua piena attuazione del decreto ministeriale attuativo previsto all'articolo 2, comma 2, la cui definizione è frutto di un intenso confronto all'interno dell'Osservatorio nazionale dell'agricoltura sociale istituito presso il Ministero per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo nel gennaio 2017, secondo quanto disposto dalla stessa legge n. 141, all'articolo 7;

   la versione definitiva del suddetto decreto è stata approvata con parere favorevole dalla Conferenza Stato-regioni il 21 dicembre 2017. Allo stato attuale il decreto ministeriale necessita del vaglio e della firma del Ministro interrogato;

   risulta quanto mai urgente procedere con l'emanazione del sopra citato decreto per fornire agli operatori le necessarie linee guida, e anche per evitare l'eventuale perdita di linee di finanziamento per l'agricoltura sociale previste dai piani di sviluppo regionali della Psr e della politica agricola comune 2014-2020 –:

   se sia intenzione del Ministro interrogato, considerata la rilevanza di tali misure per il comparto agricolo e per le comunità locali, procederà con urgenza all'adozione del suddetto decreto.
(5-00450)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 18 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00450

  Premetto che le tematiche attinenti all'agricoltura sociale rappresentano un aspetto particolarmente rilevante per il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.
  Riteniamo infatti che l'agricoltura sociale sia una fattiva risposta ai fabbisogni di welfare nelle aree rurali e costituisca un importante volano nei processi di coesione sociale ed economica, mediante azioni di integrazione delle categorie fragili della popolazione.
  La legge 18 agosto 2015, n. 141 recante «Disposizioni in materia di agricoltura sociale», prevede che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, vengano definiti i requisiti minimi e le modalità relativi alle attività di cui al comma 1 della stessa legge, ovvero le attività dell'agricoltura sociale esercitate dagli imprenditori agricoli, in forma singola o associata e dalle cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381.
  Il provvedimento in oggetto ha acquisito l'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in data 21 dicembre 2017.
  In data 15 gennaio 2018 lo schema di decreto è stato trasmesso al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati per l'acquisizione del parere che non è stato reso in tempo utile prima dello scioglimento delle Camere.
  Il 12 settembre 2018 lo schema di decreto è tornato nuovamente alle competenti Commissioni parlamentari per l'acquisizione del suddetto parere.
  Tuttavia, occorre evidenziare che, questa Amministrazione, in considerazione della notevole importanza riconosciuta alla materia ha invitato i componenti dell'Osservatorio a predisporre dei gruppi di lavoro al fine di procedere alla stesura di Linee guida che ulteriormente rafforzino il sistema dell'agricoltura sociale in chiave partecipativa e condivisa.
  In tal senso numerose sono le attività svolte (workshop, convegni, gruppi di lavoro tecnici).
  Infine, rassicuro l'interrogante che, non appena ottenuto l'assenso dai competenti uffici parlamentari, il Ministro procederà alla firma del decreto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore agricolo

societa' di servizi

politica del turismo