ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00286

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Abbinamenti
Atto 5/00287 abbinato in data 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: BARATTO RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 31/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
MILANATO LORENA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
ANGELUCCI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018
BIGNAMI GALEAZZO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 31/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/07/2018
Stato iter:
01/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/08/2018
Resoconto BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 01/08/2018
Resoconto BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/08/2018

DISCUSSIONE IL 01/08/2018

SVOLTO IL 01/08/2018

CONCLUSO IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00286
presentato da
BARATTO Raffaele
testo di
Martedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   BARATTO, GELMINI, OCCHIUTO, BENDINELLI, BOND, BRUNETTA, CORTELAZZO, MARIN, MILANATO, MARTINO, GIACOMONI, CATTANEO, ANGELUCCI, BENIGNI e BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205), all'articolo 1, comma 1106, ha istituito un fondo in favore dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal Tuf (testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria – decreto legislativo n. 58 del 1998), nella prestazione dei servizi e delle attività di investimento, se relativi alla sottoscrizione e al collocamento di strumenti finanziari di banche sottoposte a risoluzione o comunque poste in liquidazione coatta amministrativa nel tempo intercorrente tra il 16 novembre 2015 e il 31 dicembre 2017, tra le quali si trovano Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza;

   la dotazione finanziaria del fondo è pari a 25 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2021. Il Ministro dell'economia e delle finanze è poi tenuto a presentare una relazione alle Camere sullo stato di attuazione delle suddette disposizioni;

   la medesima legge di bilancio, all'articolo 1, comma 1107, stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (e quindi dal 1° gennaio 2018), sono stabiliti i requisiti, le modalità e le condizioni necessarie all'attuazione di quanto disposto in merito al fondo di ristoro dei risparmiatori;

   ad oggi, nonostante gli annunci, ad oltre sei mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio, e ben oltre il termine dei 90 giorni previsti per dare attuazione alle disposizioni richiamate, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri necessario per sbloccare il fondo non è stato ancora emanato. Si tratta, ad avviso degli interroganti di un ritardo inaccettabile, che pesa come un macigno sulle migliaia di famiglie e piccoli imprenditori rimasti colpiti dalla crisi bancaria degli scorsi anni –:

   quali siano i tempi previsti per l'adozione del suddetto decreto e in quali tempi il Governo intenda presentare la relazione alle Camere sullo stato di attuazione delle disposizioni relative al medesimo Fondo, come previsto dalla legge n. 205 del 2017.
(5-00286)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00286

  Con le interrogazioni in riferimento, di analogo contenuto, si chiede quali siano i tempi per l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'operatività del fondo, previsto dalla legge di bilancio per il 2018, in favore dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto – in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza – a seguito della risoluzione/liquidazione coatta amministrativa di varie Banche sul territorio nazionale.
  In primo luogo, si sottolinea il deciso impegno di questo Governo, sin dalla fase dell'insediamento, a dare immediato seguito alle richieste dei risparmiatori vittime dei default bancari.
  A tal fine si è ritenuta fondamentale una prima fase interlocutoria e di ascolto, anche alla luce delle numerose critiche, rivolte dalle Associazioni rappresentative dei risparmiatori interessati, al decreto previsto dalla legge di bilancio per il 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205) e si sono svolti incontri anche per raccogliere le indicazioni delle predette Associazioni.
  Nella sede delle interlocuzioni, sono emersi anche altri temi, quali la necessità di stabilire criteri oggettivi di priorità al fine del ristoro dei danni effettivamente subiti, ipotizzando anche l'istituzione di una cabina di regia per regolare le tempistiche dei risarcimenti.
  In conclusione, pur nella consapevolezza del ritardo accumulato, il Governo si impegna ad adottare al più presto le necessarie misure correttive e attuative, nella direzione dinanzi richiamata, in modo da garantire ai risparmiatori che hanno subìto un danno ingiusto il ristoro dovuto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

prestazione di servizi

relazione