Legislatura: 18Seduta di annuncio: 28 del 17/07/2018
Primo firmatario: MASCHIO CIRO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 17/07/2018
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/07/2018 Resoconto MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 18/07/2018 Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 18/07/2018 Resoconto MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 18/07/2018
SVOLTO IL 18/07/2018
CONCLUSO IL 18/07/2018
MASCHIO e VARCHI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
dal prossimo autunno dovrà diventare operativa la revisione del percorso di accesso alla professione forense attraverso l'applicazione del relativo regolamento attuativo della legge recante la riforma forense, n. 247 del 2012;
tale riforma crea notevoli difficoltà a migliaia di praticanti avvocato che si troverebbero a svolgere l'esame in condizioni notevolmente diverse e più restrittive rispetto agli anni scorsi –:
se il Governo intenda assumere iniziative per procedere ad un ulteriore rinvio dell'applicazione del regolamento relativo alla nuova disciplina dell'esame di Stato al fine di permettere una revisione complessiva della riforma forense stessa.
(5-00167)
Con l'atto di sindacato ispettivo in epigrafe indicato, gli Onorevoli interroganti hanno premesso che, dal prossimo autunno, sarà operativa la revisione del percorso di accesso alla professione forense per effetto del decreto ministeriale attuativo della legge 31 dicembre 2012, n. 247, che ha modificato i criteri di accesso alla professione di avvocato, segnalando come la stessa crei notevoli difficoltà ai candidati, i quali dovrebbero svolgere l'esame in condizioni più restrittive rispetto a quanto accaduto in passato. Chiedono, pertanto, se il Governo intenda procedere ad un rinvio dell'entrata in vigore della normativa al fine di permetterne una revisione complessiva.
Il tema in esame è stato oggetto di profonde riflessioni degli operatori del settore, i quali hanno posto l'attenzione sulla assoluta esigenza di garantire che il sistema di accesso alla professione forense sia strutturato in modo tale da consentire di garantire una formazione dei candidati adeguata all'importanza del ruolo e, di conseguenza, da incrementare gli standard qualitativi dell'avvocatura italiana, assicurando, al contempo, la massima professionalità di coloro che saranno incaricati di svolgere l'attività difensiva.
Intendo, pertanto, rassicurare gli Onorevoli interroganti, sottolineando, in proposito, che l'intenzione di questo Dicastero è quella di mettere in discussione ed eventualmente rivedere nel suo complesso l'impianto normativo in esame, alla prima occasione ovviamente utile, nonché valutare favorevolmente, anche in questo caso, una proroga della sua entrata in vigore, che non sia limitata ad un mero spostamento temporale ma sia finalizzata ad una rivalutazione complessiva della normativa in discussione.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accesso alla professione
avvocato