ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00132

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 24 del 11/07/2018
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00057
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/07/2018
Stato iter:
19/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2018
Resoconto SANTANGELO VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 19/07/2018
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2018

DISCUSSIONE IL 19/07/2018

SVOLTO IL 19/07/2018

CONCLUSO IL 19/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00132
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 11 luglio 2018, seduta n. 24

   BRAGA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il decreto direttoriale DVA/DEC/366 del 13 novembre 2014 ha costituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – direzione generale per le valutazioni ambientali, e con sede operativa presso la regione Lombardia, l'Osservatorio ambientale di cui al decreto ministeriale n. 2 del 7 gennaio 2014, relativo alla strada provinciale 46 Rho/Monza (Lotto 3);

   il successivo decreto direttoriale DVA/DEC/2015/0000004 del 30 gennaio 2015 ha modificato il citato decreto direttoriale n. 366 del 13 novembre 2014, attribuendo all'Osservatorio ambientale costituito (e competente per il lotto 3 della strada provinciale 46 Rho/Monza) anche le competenze precedentemente proprie dell'Osservatorio ambientale istituto con decreto DVA/DEC/2014/333 del 5 novembre 2014 (lotti 1 e 2 della strada provinciale 46 Rho/Monza) disponendo, altresì, che "l'operatività dell'Osservatorio Ambientale è stabilita dall'avvio delle attività come indicato nei citati decreti VIA e fino al completamento di tutte le attività connesse alla realizzazione dell'opera e per un periodo di 12 mesi di monitoraggio ambientale post operam", con incarichi di durata triennale dall'insediamento;

   risulta alla interrogante che la fine dei lavori della citata opera, in special modo per i lotti 1 e 2, è presunta a fine 2019;

   nel corso del suo esercizio l'Osservatorio ambientale per la strada provinciale 46 Rho/Monza ha svolto con efficacia le attività di competenza ex lege, assicurando una proficua interlocuzione con gli enti locali e i cittadini dei territori interessati –:

   quali iniziative intenda adottare per assicurare il prosieguo delle attività assegnate all'osservatorio ambientale per la strada provinciale 46 Rho/Monza, al fine di garantire continuità alle sinergie stabilite con le amministrazioni e gli enti a vario titolo interessati all'esecuzione del progetto.
(5-00132)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00132

  Con riferimento alle questioni poste, inerenti l'Osservatorio Ambientale istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con sede operativa presso la regione Lombardia, relativo alle attività di monitoraggio e controllo continuo della corretta realizzazione dell'opera «Autostrada A8-A52 Rho-Monza – Riqualifica e potenziamento della SP 46 da Paderno a Rho» e dei relativi interventi di compensazione ambientale, si rappresenta quanto segue.
  Lo scorso mese di maggio è pervenuto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare l'assenso alla proposta di rimodulazione della composizione del predetto Osservatorio Ambientale da parte di Autostrade per l'Italia S.p.a. per quanto concerne il «Lotto 3 Variante di Baranzate» ed il diniego alla predetta proposta da parte della Società Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.a. per quel che riguarda i Lotti 1 e 2 dell'opera in esame. Tale diniego è stato successivamente ribadito dalla stessa società nel mese di giugno 2018.
  Si rammenta che secondo la normativa attualmente vigente (articolo 28, comma 2 del decreto legislativo n. 152 del 2006) l'Osservatorio Ambientale può essere istituito dall'Autorità competente d'intesa con il proponente e con oneri a carico di quest'ultimo.
  Da ciò ne consegue che il diniego della Società Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.a. per quanto concerne i Lotti 1 e 2 non consente al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di procedere al rinnovamento complessivo dell'Osservatorio per tutti e tre i Lotti, ma eventualmente del solo Lotto 3, essendone Proponente la Società Autostrade per l'Italia S.p.A., non potendo far ricadere sulla pubblica amministrazione i costi delle attività dell'organismo in questione.
  Ad ogni modo, tenuto conto che l'Osservatorio non è più operativo dal 10 maggio scorso, si rappresenta che il Ministero dell'ambiente non farà venir meno la propria funzione di Autorità competente in tema di controllo e monitoraggio, provvedendo alla verifica delle condizioni ambientali pertinenti ai Lotti 1 e 2 senza l'ausilio dello strumento dell'Osservatorio, e facendosi altresì garante delle eventuali interlocuzioni con il territorio. Per l'intervento afferente i Lotti 1 e 2, è nelle intenzioni del Ministero verificare, inoltre, con ISPRA ed ARPA Lombardia, la possibilità di instaurare modalità di collaborazione per garantire un'organica e attiva azione di verifica e controllo delle attività riguardanti i predetti lotti.
  In tal senso, il Ministero dell'ambiente ha richiesto alla Società Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.a. di trasmettere la documentazione attestante l'assolvimento degli adempimenti prescritti con i Decreti VIA e successivamente assunti, anche in ordine agli interventi di compensazione ambientale che risultano non ancora eseguiti. Ha richiesto, altresì, di fornire un dettagliato cronoprogramma relativo alla loro realizzazione e di dare contezza di ogni eventuale modifica progettuale o realizzativa, ovvero segnalare scostamenti rilevati nel Monitoraggio Ambientale in ordine agli impatti sulle componenti ambientali, ai fini delle valutazioni di competenza.
  Resta comunque salva la facoltà della Società Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.a. di pervenire a diverso avviso in ordine alla rinnovazione dell'Osservatorio, formulando apposita manifestazione di volontà in tal senso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

esecuzione di progetto

politica comunitaria dell'ambiente