Legislatura: 18Seduta di annuncio: 686 del 03/05/2022
Primo firmatario: DE GIROLAMO CARLO UGO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 03/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BARATTO RAFFAELE CORAGGIO ITALIA 03/05/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 03/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/05/2022 Resoconto DE GIROLAMO CARLO UGO CORAGGIO ITALIA RISPOSTA GOVERNO 04/05/2022 Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI) REPLICA 04/05/2022 Resoconto BARATTO RAFFAELE CORAGGIO ITALIA
DISCUSSIONE IL 04/05/2022
SVOLTO IL 04/05/2022
CONCLUSO IL 04/05/2022
DE GIROLAMO e BARATTO. – Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. – Per sapere – premesso che:
l'autostrada A4 è una delle arterie principali del sistema economico nazionale, sviluppandosi lungo la direttrice ovest-est della penisola, collegando Torino a Trieste passando per Milano, Venezia;
l'infrastruttura si sviluppa lungo il corridoio europeo mediterraneo n. 5 Lisbona-Kiev;
da tempo è stato avviato il progetto, suddiviso in quattro lotti, per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4 nella tratta Quarto D'Altino (Venezia)-Villesse (Gorizia), con tracciato di circa 95 chilometri, dei quali circa 55 chilometri ricadenti nel territorio della regione Veneto e 40 chilometri nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia, su un terreno pianeggiante;
ad oggi si registra un grave ritardo per il completamento del secondo lotto di 33,5 chilometri tra San Donà di Piave e Alvisopoli, frazione di Fossalta di Portogruaro, mentre al contrario già dal 2017 è allo studio il quadruplicamento del tratto Padova-Brescia;
tra i motivi di questo ritardo, che non possono più essere tollerati, figurano senz'altro le limitazioni dovute all'emergenza sanitaria, ma anche il «caro materiali» e il trasferimento della concessione da Autovie alla «newco»;
lungo questo tratto stradale si sono verificati nel corso di questi mesi un numero molto elevato di incidenti, spesso purtroppo anche mortali, con la risultanza di bloccare il flusso veicolare in entrambi i sensi di marcia, riproponendo quello scenario tristemente noto della «tangenziale di Mestre», che ha ingolfato il sistema trasportistico del Nordest per decenni fino all'apertura del Passante nel 2009, con un bollettino quotidiano di disagi, sinistri, feriti e decessi;
le statistiche sugli incidenti e sui sinistri rilevati riportano che molti di essi avvengono a causa dell'improvviso arresto degli automobilisti, con conseguenti tamponamenti, dovuti a blocchi di traffico formatisi «a sorpresa», in prossimità del restringimento di carreggiata causato dai lavori lungo l'arteria stradale;
si ritiene essenziale velocizzare l'iter di completamento del secondo lotto tra San Donà di Piave e Alvisopoli che, ad oggi, appare come un vero e proprio «imbuto» del nostro sistema-Paese in ingresso e in uscita, al fine di prevenire l'aggravarsi di conseguenze economiche e sociali, soprattutto in termini di attrattività turistica –:
quali iniziative di competenza intenda adottare per assicurare la sicurezza stradale lungo l'area interessata, al fine di individuare una soluzione alla situazione esposta in premessa, considerata la pericolosità di questo tratto stradale ad altissima incidentalità anche mortale, adottando ulteriori iniziative di competenza anche sul piano finanziario.
(3-02930)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conseguenza economica
impatto sociale
piano di finanziamento