Legislatura: 18Seduta di annuncio: 596 del 16/11/2021
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 16/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 16/11/2021 UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 16/11/2021 MOR MATTIA ITALIA VIVA 16/11/2021 BENDINELLI DAVIDE ITALIA VIVA 16/11/2021 DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 16/11/2021 OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 16/11/2021 VITIELLO CATELLO ITALIA VIVA 16/11/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 16/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/11/2021 Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 17/11/2021 Resoconto CINGOLANI ROBERTO MINISTRO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA) REPLICA 17/11/2021 Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 17/11/2021
SVOLTO IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
MORETTO, FREGOLENT, UNGARO, MOR, BENDINELLI, MARCO DI MAIO, OCCHIONERO e VITIELLO. — Al Ministro della transizione ecologica . — Per sapere – premesso che:
il mercato dell'energia ha mostrato un trend di aumento dei prezzi, soprattutto in relazione al metano da autotrazione, che ha assunto livelli record;
mentre resta senz'altro apprezzabile lo sforzo fatto dal Governo nel decreto-legge n. 130 del 2021 per arginare gli aumenti di gas ed energia elettrica, il Ministro dell'economia e delle finanze ha pronosticato, in linea con le affermazioni della Commissaria europea Simson, che il prezzo dell'energia salirà fino alla fine del 2021;
tali aumenti stanno aggravando l'incremento dei costi delle materie prime e ciò avrà risvolti sui costi dei prodotti finiti, con conseguenti fenomeni inflattivi;
secondo i dati, gli aumenti peseranno sulle famiglie e, insieme alla dinamica dei prezzi delle materie e i maggiori costi del sistema trasportistico, influiranno anche sui prezzi dei prodotti, instaurando un avvitamento inflattivo, con perdita di potere d'acquisto delle famiglie e contrazione dei consumi interni;
mentre, infatti, l'Istat certifica che a ottobre 2021 i costi dei beni di largo consumo (alimentari, casa e persona) sono cresciuti dell'1,2 per cento, si stimano fino a 5,3 miliardi di euro di consumi in meno a dicembre 2021, con inflazione al 4 per cento;
gli aumenti del metano da autotrazione incidono anche direttamente sulle famiglie che, avendo dotato la loro vettura con impianto a metano, vedono ora la loro scelta fortemente penalizzante;
come noto, presso il Ministero dello sviluppo economico, esiste da alcuni anni l'Osservatorio prezzi carburanti e risulta che il Ministero della transizione ecologica abbia attivato le opportune interlocuzioni per svolgere approfondimenti tesi a comprendere la dinamica degli aumenti del metano per autotrazione;
senza una riduzione dei costi dei carburanti da trazione in generale e del metano in particolare, il rischio reale parrebbe essere quello di rallentare la crescita del Paese e, con un aumento dei prezzi, vanificare, almeno in parte, gli effetti prodotti dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
queste valutazioni, unite al fatto che, per quanto concerne il metano da autotrazione, la principale componente fiscale che incide sul prezzo finale è data dall'Iva, porterebbe a ritenere opportuno un intervento sulle relative aliquote;
tale impostazione necessiterà, però, di un preventivo avvio di consultazioni in sede di comitato Iva e di Unione europea –:
quali iniziative e altri interventi di competenza intenda assumere il Governo, nelle more delle eventuali procedure di revisione delle aliquote Iva su metano da autotrazione, al fine di contrastare ulteriormente i citati aumenti, ridurre i costi di tale carburante e sostenere, quindi, la necessaria ripresa del ciclo economico-produttivo, scongiurando i fenomeni inflattivi.
(3-02622)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):idrocarburo
gas naturale
inflazione