ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02526

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 574 del 11/10/2021
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/05950
Abbinamenti
Atto 3/02528 abbinato in data 12/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 11/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 11/10/2021
Stato iter:
12/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2021
Resoconto SERENI MARINA VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 12/10/2021
Resoconto FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/10/2021

DISCUSSIONE IL 12/10/2021

SVOLTO IL 12/10/2021

CONCLUSO IL 12/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02526
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo presentato
Lunedì 11 ottobre 2021
modificato
Martedì 12 ottobre 2021, seduta n. 575

   FERRI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il 12 agosto 2017, dopo essere stato ricoverato in condizioni disperate come conseguenza della brutale aggressione, Niccolò Ciatti, un giovane di Scandicci (Firenze), morì, ucciso barbaramente, fulminato da un calcio alla testa sferrato da un giovane ceceno al culmine di un'aggressione subita in una discoteca della località turistica di Lloret de Mar;

   la salma del giovane connazionale è stata rimpatriata il 18 agosto 2017 e la polizia catalana, i mossos d'esquadra, parlarono nel loro rapporto di persone con addestramento paramilitare;

   le immagini diffuse mostrano con terribile chiarezza la violenza, la forza, la cattiveria di tutti e tre i soggetti pericolosi e preparati ad uccidere, tanto che hanno aggredito Ciatti senza motivazione, solo per barbara violenza;

   il presunto responsabile del pestaggio è stato individuato in un cittadino russo di origine cecena, Rassoul Bissoultanov, fermato la mattina successiva dalle locali autorità di polizia insieme a altre due persone sempre di nazionalità russa, queste ultime successivamente rilasciate;

   l'inchiesta ha proceduto estremamente a rilento e lo scoppio della pandemia ha comportato un ulteriore allungamento dei tempi, con inesorabili effetti sul piano processuale, nonostante, nel novembre 2020, l'ambasciatore italiano in Spagna abbia incontrato il Fiscal general del Estado e il Ministro della giustizia italiano allora in carica abbia inviato alla collega spagnola una lettera per sensibilizzarla su uno svolgimento rapido del procedimento penale;

   attualmente, infatti, il principale responsabile è ancora in stato di custodia cautelare in attesa del processo a suo carico innanzi al tribunale di Girona;

   ad agosto 2021, in assenza di una sentenza di condanna, Rassoul Bissoultanov sarà liberato e si potrebbe ravvisare anche una sottrazione all'esecuzione della pena. Non è stata ancora fissata la data di inizio di un processo che sarà necessariamente complesso, visto il numero dei testimoni da citare e le questioni tecniche da affrontare;

   nel corso di questi anni la famiglia e la comunità fiorentina si sono impegnate affinché in Spagna si svolgesse un processo giusto che portasse alla condanna di tutti gli autori della terribile aggressione e del conseguente omicidio;

   non è ancora dato comprendere il motivo per cui gli altri due pericolosi soggetti non siano stati posti in custodia cautelare e sia stato dato loro modo di stare in regime di libertà;

   il profondo dolore della famiglia, fatto proprio dall'intera comunità nazionale, impone di attivare tutte le vie possibili – sia pure nel pieno rispetto per l'indipendenza della magistratura spagnola – affinché i responsabili della morte di Niccolò siano assicurati alla giustizia e condannati, dal momento che, da più di 43 mesi, la famiglia Ciatti sta aspettando l'inizio del processo in Spagna, per lo svolgimento del quale non è stata ancora stabilita una data, come già è stato messo in evidenza dalla famiglia in una lettera alla segreteria del Ministro della giustizia in cui è rappresentata l'urgenza che il processo sia celebrato quanto prima –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministri interrogati intendano intraprendere per porre rimedio a questa grave ingiustizia e adoperarsi presso le autorità spagnole affinché i responsabili della morte di Niccolò Ciatti vengano processati e vengano adottate tutte le misure necessarie affinché non possano far perdere le proprie tracce.
(3-02526)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delitto contro la persona

esecuzione della pena

inchiesta giudiziaria