Legislatura: 18Seduta di annuncio: 572 del 05/10/2021
Primo firmatario: NEVI RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/10/2021 SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/10/2021 BARONI ANNA LISA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/10/2021 CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/10/2021 BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/10/2021 SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/10/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/10/2021 Resoconto NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 06/10/2021 Resoconto PATUANELLI STEFANO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI) REPLICA 06/10/2021 Resoconto NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 06/10/2021
SVOLTO IL 06/10/2021
CONCLUSO IL 06/10/2021
NEVI, D'ATTIS, SPENA, ANNA LISA BARONI, CAON, BOND e SANDRA SAVINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
per «tea» (tecnologie di evoluzione assistita) si intendono le nuove tecnologie di miglioramento genetico che permettono di riprodurre in maniera rapida, precisa e mirata i risultati dei meccanismi alla base dell'evoluzione biologica naturale;
il loro sviluppo, tuttavia, è ostacolato dalla legislazione europea sugli organismi geneticamente modificati (direttiva 2001/18/CE sugli organismi geneticamente modificati). Nel mese di aprile 2021 la direzione generale Agri della Commissione europea ha pubblicato uno studio sulle new genomic techniques (che comprendono le tecnologie di evoluzione assistita), nel quale si evidenzia che l'attuale legislazione deve essere adattata alle conoscenze scientifiche e tecnologiche sviluppate negli ultimi anni, prendendo una posizione netta sulla distinzione tra organismi geneticamente modificati e nuove biotecnologie;
l'utilizzo delle tecnologie di evoluzione assistita consente di: 1) contrastare i danni derivanti dai cambiamenti climatici (14 miliardi di euro negli ultimi 10 anni secondo Coldiretti), creando piante più resistenti all'aggressione di malattie, di parassiti e di condizioni climatiche avverse; 2) esaltare il ricco germoplasma di cui dispone l'Italia; 3) ridurre l'impiego della chimica nei campi; 4) aumentare le rese nei settori cerealicolo (grano, mais, riso e orzo), frutticolo e ortofrutticolo, vitivinicolo e della produzione di leguminose da granella;
tra l'altro, queste tecnologie non richiedono investimenti colossali e sono alla portata di realtà più piccole, quali istituti sperimentali e universitari e aziende sementiere;
si tratta di obiettivi in linea con la strategia «Farm to fork» (F2F – dal campo alla tavola) lanciata dall'Unione europea nel quadro del New Green Deal, che prevede target ambiziosi, come la riduzione del 50 per cento di fitofarmaci e del 20 per cento di fertilizzanti chimici e l'aumento ad almeno il 25 per cento della superficie coltivata con metodo biologico;
il 70 per cento dei giovani agricoltori italiani è pronto a utilizzare le tecnologie di evoluzione assistita, con l'obiettivo di migliorare la resistenza a malattie e parassiti (57 per cento), ma anche per migliorare la produttività (14 per cento);
molti Paesi si stanno attrezzando per regolamentare le tecnologie di genome editing, stabilendo che ove il DNA inserito non è esogeno, non si tratta di un organismo geneticamente modificato. L'Unione europea è indietro e una modifica legislativa è prevista per il 2022;
nel mese di ottobre 2021 è previsto il voto dell'assemblea plenaria del Parlamento europeo sulla strategia «Farm to fork» –:
quali iniziative intenda adottare il Governo per favorire in sede di Unione europea la sollecita adozione di misure che consentano il pieno sviluppo delle tecnologie di evoluzione assistita, anche in considerazione dei cogenti impegni derivanti dalla strategia «Farm to fork».
(3-02519)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):organismo geneticamente modificato
tecnologia
biotecnologia