Legislatura: 18Seduta di annuncio: 543 del 20/07/2021
Primo firmatario: SENSI FILIPPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 LOTTI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/07/2021 Resoconto SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 21/07/2021 Resoconto D'INCA' FEDERICO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) REPLICA 21/07/2021 Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 21/07/2021
SVOLTO IL 21/07/2021
CONCLUSO IL 21/07/2021
SENSI, DI GIORGI, CENNI, BURATTI, CANTINI, CECCANTI, CIAMPI, LOTTI, NARDI, ANDREA ROMANO, ROTTA, SANI, BENAMATI, VISCOMI, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
Gkn, multinazionale britannica che realizza componentistica per i settori automobilistico e aerospaziale, con fatturato di 4,8 miliardi di sterline, 29.000 dipendenti e 54 stabilimenti nel mondo, nel 2018 è stata acquisita dal fondo finanziario Melrose, con l'obiettivo dichiarato di una ristrutturazione aziendale su scala internazionale;
in Italia, lo stabilimento Gkn driveline spa di Campi Bisenzio produce semiassi per numerose case automobilistiche, impiegando 422 dipendenti fissi, più venti dipendenti in contratto di staff leasing;
è notizia di questi ultimi giorni l'intenzione dell'azienda di procedere al licenziamento immediato e alla chiusura dello stabilimento, comunicata via mail ai lavoratori;
secondo l'azienda le ragioni sarebbero attribuibili al calo del mercato automobilistico e alla necessità di ridurre drasticamente i costi di produzione a causa della competitività dei mercati internazionali, mentre le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come non sussista alcuna crisi aziendale e che il vero motivo sia invece la volontà della proprietà di delocalizzare per spostare la produzione dove il costo della manodopera è minore;
le attività degli altri stabilimenti Gkn in Italia sarebbero positive: recentemente nei siti di Brunico e Monguelfo sono stati fatti ingenti investimenti per innovare la produzione, assumendo oltre 100 nuove figure professionali;
numerose manifestazioni di vicinanza sono state espresse ai lavoratori di Gkn da parte di amministratori locali e rappresentanti istituzionali che hanno evidenziato la necessità di una rapida verifica su eventuali finanziamenti, aiuti o sostegni di Stato nei confronti di Gkn al fine di procedere formalmente contro la proprietà;
al tavolo istituzionale convocato dal Ministero dello sviluppo economico il 15 luglio 2021, tenutosi presso la prefettura di Firenze, Gkn ha confermato, tramite il suo avvocato, la chiusura dello stabilimento e la sola disponibilità a trattare economicamente i licenziamenti;
alla luce di tutto ciò, è evidente come sia necessario e urgente un intervento del Governo anche per evitare che altre multinazionali possano, in totale autonomia, chiudere in brevissimo tempo fabbriche produttive, con il solo scopo di delocalizzare e ottenere maggiori profitti –:
come intenda attivarsi concretamente il Governo per assicurare la continuità produttiva dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio e salvaguardarne l'occupazione, anche al fine di evitare altre chiusure unilaterali di siti industriali non coinvolti da crisi aziendali. (3-02411)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cessazione d'attivita'
impresa in difficolta'
politica occupazionale