ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02297

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 25/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 25/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/05/2021
Stato iter:
26/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/05/2021
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 26/05/2021
Resoconto FRANCO DANIELE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/05/2021
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/05/2021

SVOLTO IL 26/05/2021

CONCLUSO IL 26/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02297
presentato da
FASSINA Stefano
testo presentato
Martedì 25 maggio 2021
modificato
Mercoledì 26 maggio 2021, seduta n. 516

   FASSINA e FORNARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   fonti giornalistiche affermano che su Alitalia-Ita si sarebbe raggiunta un'intesa di massima con la Commissione europea, intesa che potrebbe concretizzarsi in un accordo sin dai prossimi giorni;
   le notizie di stampa sul possibile accordo seguono le dichiarazioni rese dallo stesso Ministro interrogato, nella conferenza stampa del 20 maggio 2021, nelle quali affermava che il confronto con la Commissione europea si avvicinava a soluzione e nell'ambito di tale confronto riteneva di poter assicurare che il brand Alitalia sarebbe stato comunque mantenuto, pur attraverso un riconoscimento del valore di acquisto dello stesso;
   sempre il Ministro interrogato confermava quanto dichiarato dall'amministratore delegato di Ita, Franco Lazzerini, rispetto alle interlocuzioni e alle trattative in corso con alcuni vettori europei per i necessari accordi commerciali propedeutici a partnership industriali;
   articoli di stampa riportano che l'intesa di massima prevedrebbe, quale dotazione iniziale di Ita, 55-60 velivoli, per arrivare a inizio 2022 a 75 velivoli, con un numero di dipendenti all'avvio previsto tra i 4.500 e 5.000, i quali sarebbero selezionati dal bacino degli attuali dipendenti dell’Alitalia in amministrazione straordinaria da una società terza;
   sempre secondo la stampa, i servizi di handling e di manutenzione sarebbero ceduti a terze società di cui Ita dovrebbe detenere una quota di partecipazione non maggioritaria;
   gli interroganti prendono atto della scelta del Governo di continuare il lungo negoziato con la Commissione europea senza procedere all'affitto degli asset di Alitalia da parte di Ita, ma rilevano, in conseguenza di tale scelta, l'impossibilità di cogliere appieno i flussi di passeggeri della stagione estiva, dati i tempi indicati nelle audizioni parlamentari dai vertici di Alitalia e Ita per l'operatività della newco;
   gli interroganti sottolineano, altresì, l'impegno al quale il Governo è stato chiamato dal Parlamento – mediante l'ordine del giorno n. 9-02845-A/150 accolto dal Governo – al fine di preservare l'unitarietà degli asset di Alitalia, in amministrazione straordinaria, in alternativa alla vendita in parti distinte di aviation, handling e manutenzione e di garantire i livelli occupazionali nel passaggio del personale da questa ultima a Ita –:
   se confermi le anticipazioni della stampa sull'intesa di massima che sarebbe stata raggiunta con la Commissione europea su Alitalia-Ita e se, in tale contesto, non ritenga necessario esplicitare, innanzitutto presso le competenti Commissioni parlamentari, il contenuto dello schema di accordo prima che sia sottoscritto, anche al fine di garantire la salvaguardia dell'occupazione ed evitare una selezione discriminatoria del personale da trasferire da Alitalia in amministrazione straordinaria ad Ita. (3-02297)