Legislatura: 18Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Primo firmatario: MANZO TERESA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2021 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/03/2021 VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 14/09/2021 Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 14/09/2021 Resoconto MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/05/2021
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/06/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/06/2021
DISCUSSIONE IL 14/09/2021
SVOLTO IL 14/09/2021
CONCLUSO IL 14/09/2021
MANZO, MARTINCIGLIO, NAPPI, VILLANI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute, al Ministro del turismo . — Per sapere – premesso che:
la pandemia da Coronavirus sta mettendo a dura prova gli imprenditori italiani del settore del wedding, tra nozze rinviate e cali del fatturato in alcuni casi anche del 100 per cento aziende e professionisti alzano la voce e chiedono aiuto al Governo;
sono duecentoventimila i matrimoni celebrati in Italia nel 2019 con un fatturato da 10 miliardi di euro per l'organizzazione, che arriva a 40 miliardi se si considerano tutte le voci di spesa che i futuri sposi devono sostenere;
circa 83 mila sono le aziende coinvolte nel giro del wedding e 1 milione i lavoratori dell'indotto: questa è l'industria dei matrimoni in Italia tradotta in numeri;
le suddette cifre dimostrano quanto il settore sia un volano per l'economia del «Belpaese», a tutti gli effetti parte del segmento degli eventi e del turismo;
numeri dietro cui si celano storie di imprenditori, piccoli o grandi, che ormai da mesi fanno i conti con l'emergenza da Coronavirus e lo «stop» alle loro attività;
uno stop forzato ed inevitabile che ha generato lo slittamento dei matrimoni previsti nei mesi primaverili ed estivi direttamente al 2021 o al 2022;
un blocco degli incassi anche del 100 per cento per alcune categorie, incassi che, in un settore stagionale come quello del wedding, si riducono drasticamente;
stando ad una elaborazione su dati Istat sono 17 mila i matrimoni «saltati» perché previsti tra marzo e aprile 2020 e oltre 50 mila il numero di quelli che dovevano essere celebrati tra maggio e giugno 2020;
proprio da Assoeventi, l'associazione nazionale Events Luxury wedding di Confindustria, arrivano i numeri che permettono di capire al meglio l'importanza e l'impatto del settore «matrimonio» in Italia: nel 2019 sono stati celebrati 219.405 matrimoni; di cui 83.229 al Sud, 82.846 al Nord e 53.330 al Centro;
il danno è ingente e difficilmente recuperabile ed è inoltre assordante la mancanza di informazioni e la totale assenza di attenzione da parte delle istituzioni nei confronti del comparto «eventi»;
in parallelo ai matrimoni italiani corre anche la macchina del destination wedding, cioè le nozze delle coppie straniere nel Paese: secondo i report del Centro studi turistici di Firenze, nel 2019 sono stati oltre 9.200 i matrimoni di stranieri in Italia, un fenomeno che ha generato oltre 473 mila arrivi e più di 1,5 milioni di presenze con un fatturato di 540 milioni di euro;
in questo settore prestano il loro servizio migliaia di piccole e medie aziende, tra cui oltre 8.500 location (hotel, ville, ristoranti), 2.000 catering, 8.000 studi fotografici, 2.50 floral-designer, 6.500 gruppi musicali, 3.500 agenzie di wedding planner;
il fatturato è ridotto ai minimi, ma ciò che destabilizza di più è l'incertezza di non sapere cosa accadrà;
all'uopo sarebbe necessario fornire quanto prima, direttive precise per regolamentare la nuova era degli eventi;
una lettera di richiesta di aiuti, è stata firmata da tantissimi imprenditori italiani che lavorano nel settore del matrimonio: stilisti e aziende della moda sposa e cerimonia, titolari di atelier, proprietari di strutture ricettive, wedding planner, flower designer, tutte le categorie coinvolte;
tra le misure su cui si fa maggiore pressione ci sono: indicazioni e tempi certi per la futura ripresa dei matrimoni e degli eventi in Italia, la sospensione delle cartelle esattoriali e dei tributi per il 2020/21, accesso a finanziamenti a fondo perduto per le aziende e indennità per i lavoratori autonomi –:
se il Ministro sia a conoscenza della drammatica situazione esposta in premessa e se intenda a stretto giro adottare linee guida nazionali, che fissino regole di carattere generale per la riapertura secondo fasi ben precise e graduali, lasciando eventualmente un ristretto margine per contemplare singole specificità nei diversi ambienti territoriali.
(3-02146)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):matrimonio
finanziamento dell'industria
infrastruttura turistica