ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 02/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/03/2021
Stato iter:
03/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/03/2021
Resoconto TRANO RAFFAELE MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
RISPOSTA GOVERNO 03/03/2021
Resoconto LAMORGESE LUCIANA MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/03/2021
Resoconto TRANO RAFFAELE MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/03/2021

SVOLTO IL 03/03/2021

CONCLUSO IL 03/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02075
presentato da
TRANO Raffaele
testo di
Mercoledì 3 marzo 2021, seduta n. 463

   TRANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   dall'inizio della cosiddetta seconda ondata del COVID-19, all'emergenza sanitaria ed economica se ne è aggiunta una di ordine pubblico, con protagonisti in larga parte minorenni;

   decine e decine di giovanissimi, in grandi città come Roma e Napoli, ma anche in centri più piccoli come, ad esempio nel Lazio, Velletri, Nettuno e Formia, si stanno rendendo protagonisti di risse caratterizzate da incredibile violenza, armati spesso di bastoni e coltelli;

   proprio a Formia, il 16 febbraio 2021, uno di questi episodi è sfociato nell'omicidio del 17enne Romeo Bondanese;

   in alcuni casi è emerso che le risse vengono organizzate a seguito di appuntamenti presi sui social network: scontri quindi programmati per essere ripresi e diffusi su quelle stesse piattaforme;

   un esempio per tutti quello che abbiamo visto accadere a Roma, al Pincio. Ma non solo. Larga parte delle risse avvengono infatti per motivi futili, per uno sguardo sbagliato o una parola di troppo, come a Formia;

   si parla di minori che escono di casa armati e che si abbandonano ad atti di vandalismo e violenza nel centro delle città, in pieno giorno;

   a Latina si è inoltre assistito all'iniziativa di alcuni minorenni, appartenenti a famiglie di un clan oggetto di recenti arresti per mafia, che sono arrivati a realizzare un video rap a sostegno degli arrestati, per sfidare la polizia e per dire che la città «è cosa loro», che sono pronti a sparare e che lo spaccio è una via rapida per accumulare denaro;

   un video che per ore è rimasto visibile sulla piattaforma YouTube, lanciando un messaggio terribile; purtroppo ai giovani sono venuti a mancare nell'ultimo anno, a causa della pandemia, luoghi e momenti di aggregazione e sfogo più sani e le conseguenze si stanno rivelando in tutta la loro pericolosità;

   c'è assoluto bisogno di ragazzi capaci, pronti a sostenere territori già in enorme difficoltà a causa della pandemia e non ci si può permettere di lasciar crescere invece nuove leve a disposizione dei clan;

   è grande l'apprensione all'interno delle famiglie: in troppi sono dovuti correre in ospedale in queste settimane per un figlio massacrato dal branco –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per porre un argine deciso a queste manifestazioni incontrollate di violenza gratuita, restituendo così serenità e sicurezza alle famiglie e ai cittadini.
(3-02075)
(Presentata il 2 marzo 2021)