ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01939

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020
NAVARRA PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 24/11/2020
Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/11/2020
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/11/2020
Resoconto BOCCIA FRANCESCO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 25/11/2020
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/11/2020

SVOLTO IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01939
presentato da
GARIGLIO Davide
testo presentato
Martedì 24 novembre 2020
modificato
Mercoledì 25 novembre 2020, seduta n. 432

   GARIGLIO, CANTINI, NAVARRA, ZARDINI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   l'emergenza causata dalla pandemia da COVID-19 – che nella prima fase ha colpito maggiormente alcune regioni italiane, per poi diffondersi su tutto il territorio nazionale – ha messo in luce diffuse criticità e asimmetrie che hanno inciso sull'azione del Governo e delle regioni, ma che oggi sembra faticosamente avviata nella direzione della proporzionalità, del coordinamento e anche della responsabilizzazione;
   la gravità della situazione richiede, infatti, un poderoso sforzo da parte di tutte le istituzioni che, pur nella diversità dei ruoli – così come delineati dal titolo V della Costituzione – e delle posizioni, resti teso alla tutela dell'interesse generale, che passa per la tenuta – su tutto il territorio nazionale – del sistema sanitario, certamente, ma anche di quello scolastico o di quello infrastrutturale in senso ampio;
   nei prossimi anni, anche grazie alle opportunità collegate all'utilizzo del Recovery fund, sarà essenziale colmare tutti quei gap che ancora affliggono parti, talvolta insospettabili, del Paese per assicurare a tutti i cittadini il pieno godimento dei loro diritti e l'accesso a un livello adeguato di servizi;
   nella prospettiva della ripresa del processo di attuazione dell'autonomia differenziata, ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, avviato prima della pandemia, non si potrà non tenere conto di quanto drammaticamente vissuto, ai fini del trasferimento di funzioni che toccano i servizi e le prestazioni essenziali –:
   quali problemi abbia riscontrato, nel corso della sua attività per garantire un'uniforme gestione della pandemia da COVID-19, nel quadro delle competenze e del rapporto Stato-regioni costituzionalmente definiti e nel funzionamento degli attuali strumenti di coordinamento dei livelli istituzionali e come intenda affrontarli nell'ambito del coordinamento istituzionale delle azioni di investimento e sviluppo previste dal piano Next generation Eu.
(3-01939)