ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01915

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: TARTAGLIONE ANNAELSA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/11/2020
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/11/2020
Stato iter:
18/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/11/2020
Resoconto TARTAGLIONE ANNAELSA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/11/2020
Resoconto D'INCA' FEDERICO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 18/11/2020
Resoconto TARTAGLIONE ANNAELSA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/11/2020

SVOLTO IL 18/11/2020

CONCLUSO IL 18/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01915
presentato da
TARTAGLIONE Annaelsa
testo presentato
Martedì 17 novembre 2020
modificato
Mercoledì 18 novembre 2020, seduta n. 429

   TARTAGLIONE, GELMINI e OCCHIUTO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la seconda ondata della pandemia da Covid-19 sta mettendo a dura prova il nostro Servizio sanitario nazionale, e specialmente nelle regioni più vulnerabili e carenti dal punto di vista dell'assistenza sanitaria ospedaliera e territoriale, quali quelle del Mezzogiorno, dove si scontano le croniche carenze di questi territori quali la mancanza di personale sanitario e le strutture spesso inadeguate;
   a soffrire maggiormente sono proprio le regioni sottoposte a piano di rientro dal disavanzo sanitario, come la Calabria, così come il Molise, anch'essa commissariata e sprovvista di un vero e proprio centro Covid, con strutture ospedaliere ormai vicine al collasso, che si trovano anche a dover assistere pazienti provenienti dalle regioni limitrofe;
   nella regione Molise, che conta 300 mila abitanti, nei soli ultimi 15 giorni si sono contati 32 decessi, e nel solo ospedale Cardarelli di Campobasso, quattro-cinque medici devono gestire oltre sessanta ricoverati per Covid-19;
   con il decreto-legge n. 14 del 2020, il Governo ha previsto misure di potenziamento della rete di assistenza territoriale finalizzate a consentire alle regioni di fornire un'adeguata assistenza sanitaria ai propri cittadini;
   detta finalità, tuttavia, rischia di essere vanificata nella regione Molise, con conseguente grave pregiudizio per l'intera popolazione regionale, dalla nomina da parte del Governo del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario molisano, attribuendo le relative funzioni ad un soggetto diverso dal presidente della regione ed assegnando allo stesso tutti i compiti connessi all'organizzazione della rete assistenziale;
   in conseguenza di ciò, rientrerebbe nei compiti della struttura commissariale anche l'adozione delle misure previste dal citato decreto-legge e volte all'immediato potenziamento della rete assistenziale;
   appare evidente che, in questa situazione emergenziale straordinaria, l'attribuzione a soggetti esterni all'amministrazione regionale delle funzioni sopra indicate è destinata a creare conflitti di competenza tra la struttura commissariale e il presidente della regione;
   l'evoluzione della situazione emergenziale ha reso ancor più evidente la necessità di un pronto intervento governativo in assenza del quale risulta impossibile, di fatto, dare attuazione nella regione Molise alle misure ipotizzate a livello statale per fronteggiare l'emergenza –:
   quali iniziative urgenti si intendano adottare per dare soluzione alle suddette criticità, colmare le carenze del sistema sanitario molisano e scongiurare ritardi e rischi di inefficienza nella gestione dell'emergenza e nell'organizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale nella regione Molise e in tutte le regioni del centro-sud ormai prossime al collasso. (3-01915)