ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01901

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/04008
Firmatari
Primo firmatario: SARLI DORIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2020
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2020
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/11/2020
Stato iter:
17/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2020
Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 17/11/2020
Resoconto SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/11/2020

SVOLTO IL 17/11/2020

CONCLUSO IL 17/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01901
presentato da
SARLI Doriana
testo di
Martedì 17 novembre 2020, seduta n. 428

   SARLI, NAPPI, MENGA e DE CARLO. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   nel corso della pandemia da Coronavirus i servizi veterinari e i servizi in parte integrante del sistema sanitario nazionale rivestono un ruolo di supporto rilevante nell'affrontare l'attuale situazione emergenziale. Svolgono, infatti, attività essenziali di controllo e vigilanza per garantire che, nonostante le difficoltà legate all'epidemia, sia assicurato il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare e salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica. I medici veterinari impegnati negli istituti zooprofilattici sperimentali, inoltre, stanno dando un valido supporto diagnostico all'emergenza COVID-19;
   le professioni mediche, tra esse quella veterinaria, stanno dando un grande contributo nella battaglia contro l'epidemia che ha trovato il nostro Paese, come del resto l'intero pianeta, impreparato. Il Coronavirus ha evidenziato le falle del servizio sanitario nazionale e la scarsità di professionisti medici per fronteggiare la pandemia;
   in questo contesto il Governo ha scelto di varare nuove norme e destinare ingenti risorse per la sanità e la salute dei cittadini italiani. Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha consentito l'esercizio della professione di medico-chirurgo a partire dal conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico e previo svolgimento e superamento di un tirocinio trimestrale, abolendo in via definitiva l'esame di Stato;
   il Ministro dell'università e della ricerca, Gaetano Manfredi, in un'audizione informale del 22 aprile 2020 in Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, ha affermato che bisognerà valutare anche per le lauree di farmacia e di odontoiatria se renderle abilitanti, al fine di ridurre gli oneri amministrativi e i tempi per l'iscrizione all'albo per gli studenti;
   è stata avviata, in questi giorni, una petizione on line dal titolo «Laurea in medicina veterinaria abilitante» mediante la piattaforma Change.org, che contiene la proposta per il superamento dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione di medico veterinario, affinché la laurea in medicina veterinaria venga riconosciuta abilitante;
   in pochissimi giorni sono state raccolte oltre 4.500 firme di sostegno alla petizione e il numero dei sottoscrittori è in continuo aumento –:
   se non ritengano di valutare l'adozione di tutte le iniziative di competenza, anche di carattere normativo, affinché la laurea in medicina veterinaria venga resa abilitante professione, così com’è previsto per la professione di medico-chirurgo.
(3-01901)