ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01766

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 397 del 22/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/09/2020
Stato iter:
23/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2020
Resoconto PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2020
Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/09/2020
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2020

SVOLTO IL 23/09/2020

CONCLUSO IL 23/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01766
presentato da
CARNEVALI Elena
testo presentato
Martedì 22 settembre 2020
modificato
Mercoledì 23 settembre 2020, seduta n. 398

   CARNEVALI, CAMPANA, PINI, RIZZO NERVO, SCHIRÒ, SIANI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   con la riapertura delle scuole la lotta per arginare SARS-CoV-2 e le sue conseguenze, in attesa di una terapia e di un vaccino efficaci e sicuri, passa anche necessariamente per la diagnosi veloce che distingua i casi di positività rispetto ai casi influenzali;
   è quindi necessario individuare soluzioni concrete che riducano il fattore tempo nella verifica dei contagi, con il conseguente vantaggio di non compromettere pesantemente le attività formative delle classi coinvolte e di contenere le inevitabili ripercussioni sullo stato psicologico, emotivo, relazionale degli studenti, specialmente quelli più piccoli, nonché quelle organizzative delle famiglie;
   al momento, secondo le «Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia», nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5 gradi o un sintomo compatibile con COVID-19 in ambito scolastico, una volta riportato il figlio/a a casa i genitori devono contattare il pediatra di libera scelta o il medico di medicina generale, che, dopo avere valutato la situazione, decide se è necessario contattare il dipartimento di prevenzione per l'esecuzione del tampone e, qualora il tampone naso-orofaringeo fosse negativo in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, ripete il test a distanza di 2-3 giorni. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test;
   un'ipotesi di test veloce, oltre ad essere meno invasivo, risulta essere quello salivare che si attua prendendo un campione di saliva con un cotton-fioc, applicato sul tampone, e grazie all'utilizzo congiunto di tre reagenti è in grado di rivelare in soli 3 minuti se si è positivi o meno al SARS-CoV-2;
   la rapidità e la minore invasività rispetto al tampone orofaringeo di questo test consentirebbe, inoltre, la sua utilizzazione anche per eventuali test a campione o screening sugli studenti –:
   a che punto siano gli studi su questo tipo di test e quando ritenga possano essere distribuiti, specialmente in ambito scolastico, anche al fine di poter eseguire uno screening completo sugli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. (3-01766)