Legislatura: 18Seduta di annuncio: 389 del 31/08/2020
Primo firmatario: MONTARULI AUGUSTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 31/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 31/08/2020 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 31/08/2020 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 31/08/2020 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 31/08/2020 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 01/09/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 31/08/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 27/10/2020 Resoconto MAURI MATTEO VICE MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 27/10/2020 Resoconto MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/09/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2020
DISCUSSIONE IL 27/10/2020
SVOLTO IL 27/10/2020
CONCLUSO IL 27/10/2020
MONTARULI, VARCHI, DEIDDA, CARETTA, OSNATO e CIABURRO. —
Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
il Ministero della salute ha pubblicato nuove linee guida per la somministrazione della pillola abortiva Ru486;
esse prevedono la possibilità di somministrare la Ru486 in regime di day hospital e anche fino alla nona settimana di gestazione;
le linee guida si fondano sul parere del Consiglio superiore di sanità del 4 agosto 2020;
nel suddetto documento, a pagina 11, il Consiglio superiore di sanità, pur esprimendo parere favorevole afferma che «tuttavia l'applicazione delle nuove linee di indirizzo potrebbe essere limitata dalla vigenza della delibera Aifa n. 14 del 30 luglio 2009», che, per rispetto della legge n. 194 del 1978, prevede il ricovero ospedaliero per l'aborto, nonché la somministrazione del farmaco entro la settima settimana di amenorrea;
pertanto, il Ministro interrogato annunciava il regime di day hospital, ad avviso degli interroganti in pieno contrasto rispetto alla delibera Aifa;
il 12 agosto 2020, ben dopo l'annuncio delle nuove linee guida da parte del Ministero, veniva emanata determina da parte dell'Aifa n. 865 con la quale venivano modificate «le precedenti limitazioni»;
la suddetta determina, contrariamente a quanto richiamato dal Ministero della salute, non supera ad avviso degli interroganti la delibera dell'organo collegiale, consiglio amministrazione, dell'Aifa il quale non si è ulteriormente espresso;
in particolare, la delibera richiamata vincola il mandato al direttore generale di esplicitare «i seguenti vincoli nel percorso del farmaco e del monitoraggio dei relativi rischi e esiti: [...] in particolare deve essere garantito il ricovero in una delle strutture sanitarie di cui all'articolo 8 della legge n. 194 del 1978 dal momento dell'assunzione del farmaco al momento dell'espulsione del prodotto del concepimento»;
pertanto, ad avviso degli interroganti la delibera dell'Aifa ostativa alle modifiche delle linee guida sull'applicazione della Ru486 rimane vigente, mentre la determina del 12 agosto 2020 violerebbe i limiti del mandato al direttore generale;
in ogni caso un diverso regime di ospedalizzazione in tema di aborto ad avviso degli interroganti può solo avvenire a seguito della modifica della legge n. 194 del 1978, non potendo le linee guida ministeriali derogare a una legge approvata dal Parlamento –:
se non intenda ritirare le linee guida sulla somministrazione della Ru486 a fronte di quelle che agli interroganti appaiono delle gravi carenze giuridiche in termini di contrasto alla delibera Aifa n. 14 del 30 luglio 2009, oltre che della legge n. 194 del 1978. (3-01733)