ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01640

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 363 del 30/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 30/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 30/06/2020
NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 30/06/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 30/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 30/06/2020
Stato iter:
01/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/07/2020
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020
Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 01/07/2020
Resoconto PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2020

SVOLTO IL 01/07/2020

CONCLUSO IL 01/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01640
presentato da
PAITA Raffaella
testo presentato
Martedì 30 giugno 2020
modificato
Mercoledì 1 luglio 2020, seduta n. 364

   PAITA, FREGOLENT, NOBILI e D'ALESSANDRO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri . – Per sapere – premesso che:
   la crisi economica causata dagli effetti del lockdown imposto dall'espansione del virus COVID-19 ha provocato un'inevitabile recessione, il ricorso massiccio alla cassa integrazione, la chiusura di numerose aziende e la mancata riapertura di migliaia di esercizi commerciali, un record di sussidi per sostenere le fasce più deboli e maggiormente colpite dalla crisi, l'aumento esponenziale del debito pubblico;
   a questa situazione si può rispondere soltanto facendo ripartire l'economia e, in particolare, dando nuovo slancio all'Italia, sbloccando i cantieri delle opere pubbliche, spesso fermi a causa di intoppi burocratici;
   velocizzare i procedimenti di autorizzazione, accelerare le gare d'appalto, rendere più fluide e veloci le modalità di realizzazione delle infrastrutture strategiche nazionali: questi i punti essenziali della proposta che Italia Viva ha presentato circa 7 mesi fa, denominato «Piano shock», che indica 120 miliardi di euro di risorse che possono essere sbloccate e contiene 6 articoli semplici e immediati utili a far ripartire l'economia;
   a tal fine è importante che il Governo individui, sulla base delle scelte strategiche per il Paese, interventi infrastrutturali prioritari per i quali disporre la nomina di commissari straordinari e che questi siano responsabili di tutto il processo che va dalla progettazione all'esecuzione sul modello del commissario di Genova, di Pompei e dell’Expo; così come prevedere una riforma dei livelli di progettazione, per garantire un iter più rapido delle opere;
   è fondamentale, inoltre, che si preveda il ripristino delle strutture di missione «Italia sicura», «Casa Italia» ed «Edilizia scolastica» che erano state istituite nel corso del Governo Renzi e che si avvii un processo di semplificazioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica, spesso troppo lunghe e complicate; altrettanto importante la semplificazione per il settore portuale, dallo snellimento delle procedure per le operazioni di dragaggio ai processi di pianificazione, passando per lo sportello unico doganale –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare per ridare slancio con immediatezza all'economia, anche tramite un complesso di norme che abbiano per obiettivo la crescita del prodotto interno lordo e l'ammodernamento del Paese, e per velocizzare e semplificare i procedimenti di autorizzazione e far ripartire al più presto le opere strategiche indispensabili, con particolare riguardo all'edilizia scolastica, alla sicurezza del territorio e al rafforzamento del piano delle opere stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali. (3-01640)