ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 347 del 26/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 26/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 26/05/2020
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 26/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/05/2020
Stato iter:
27/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/05/2020
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 27/05/2020
Resoconto GUALTIERI ROBERTO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/05/2020
Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/05/2020

SVOLTO IL 27/05/2020

CONCLUSO IL 27/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01564
presentato da
CONTE Federico
testo presentato
Martedì 26 maggio 2020
modificato
Mercoledì 27 maggio 2020, seduta n. 348

   CONTE, FASSINA e FORNARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'emergenza sanitaria da COVID-19, nonostante i provvedimenti assunti per contenerla, determina gravi conseguenze economiche e sociali;
   il Governo ha adottato misure straordinarie dirette a sostenere famiglie e imprese;
   il Parlamento è stato chiamato due volte ad approvare uno scostamento di bilancio per complessivi 75 miliardi;
   gli effetti economici e sociali del COVID-19 aggravano un contesto già caratterizzato da anni di scarsa crescita, di impoverimento del tessuto industriale, di arretratezza tecnologica, dall'acuirsi della diseguaglianza e dell'aumento del divario tra Nord e Sud;
   le straordinarie risorse mobilitate, in particolare attraverso il decreto «Cura Italia», il decreto «Liquidità», il decreto «Rilancio», dai crediti di imposta ai contributi a fondo perduto, alla cancellazione di imposte, alle garanzie al finanziamento delle imprese, al Patrimonio Destinato di Cassa depositi e prestiti, alla partecipazione diretta dello Stato nel capitale delle imprese, vanno orientati secondo una intelligente logica programmatrice per promuovere la conversione ecologica e sociale dell'economia ed evitare la dispersione indiscriminata degli interventi;
   vanno elaborate linee guida e uno strumento straordinario di programmazione economica, secondo l'approccio « mission oriented», per indirizzare investimenti pubblici e privati verso priorità ed elementi cruciali della marcia verso il futuro come il green per la tutela del pianeta e della salute, la chiusura del digital divide, a partire dalla sua dimensione sociale, la cura come risposta all'invecchiamento della popolazione, l'innovazione, la creazione di valore, con l'obiettivo di utilizzare gli aiuti pubblici non solo in chiave di sostegno emergenziale – che si comprende nel brevissimo periodo – ma per indicare una direzione, guidare le filiere produttive, tracciare una linea anche con elementi di condizionalità in modo che quell'universo di sussidi e incentivi a pioggia venga archiviato in ragione di uno Stato che, indirizzando e coordinando investimenti e iniziative, agisca in simbiosi con il mondo produttivo e faccia emergere una strategia e una visione;
   tale discussione sulle linee e sullo strumento per la programmazione economica va portata all'attenzione e al voto del Parlamento, per ottenere consenso politico e mandato popolare tramite le istituzioni rappresentative, e poi va sviluppato con una istituzione pubblica dedicata –:
   se il Governo intenda adottare iniziative in merito a quanto esposto in premessa, in particolare per l'elaborazione di linee e di uno strumento straordinario di programmazione economica, al fine di utilizzare gli aiuti pubblici non solo in chiave di sostegno emergenziale ma per delineare una direzione strategica del sistema degli investimenti pubblici e privati.
(3-01564)