ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 338 del 12/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 12/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 12/05/2020
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 12/05/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 12/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 12/05/2020
Stato iter:
13/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/05/2020
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2020
Resoconto BOCCIA FRANCESCO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 13/05/2020
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/05/2020

SVOLTO IL 13/05/2020

CONCLUSO IL 13/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01535
presentato da
MORETTO Sara
testo presentato
Martedì 12 maggio 2020
modificato
Mercoledì 13 maggio 2020, seduta n. 339

   MORETTO, MARCO DI MAIO, FREGOLENT e D'ALESSANDRO. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   dopo l'inizio della cosiddetta «fase 2», che ha permesso un parziale allentamento del lockdown e dell'isolamento sociale, il 18 maggio 2020 riapriranno anche alcune attività commerciali finora sospese: bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici;
   si tratta di un anticipo di circa 15 giorni rispetto alla data precedentemente annunciata che permetterà anche alle attività al dettaglio – che rappresentano un tassello fondamentale del sistema produttivo italiano –, fino ad ora rimaste chiuse, di ripartire;
   terminata la prima fase di emergenza, è adesso il momento di programmare la ripartenza, anche in considerazione delle caratteristiche territoriali e dei dati epidemiologici di ogni singola zona. Tale richiesta giunge da tempo al Governo anche da alcuni presidenti di regione;
   all'incontro tenutosi lunedì sera 11 maggio 2020 tra l'Esecutivo ed i rappresentanti delle regioni, queste ultime hanno chiesto che ci sia un cambio di posizione che premi la collaborazione istituzionale, l'atteggiamento responsabile delle regioni ed una visione dell'autonomia territoriale come opportunità per rispondere alle esigenze dei diversi contesti socio-economici, al fine di sperimentare forme differenziate di ripresa delle attività;
   a tale riguardo sarà necessario, per una ripresa in sicurezza, che il Governo vari al più presto delle linee guida di carattere generale, alle quali le regioni si possano conformare: un nucleo di poche e chiare regole, sulla base delle quali chi è in grado di aprire, tenendo conto dei dati epidemiologici e nel rispetto delle regole di prevenzione, possa farlo il prima possibile;
   a tale richiesta si unisce anche la necessità di chiarire quanto prima quando e come sarà possibile spostarsi da una regione all'altra: una precisazione indispensabile per la completa ripresa delle attività produttive, con particolare riguardo alla filiera del turismo, che dalla limitazione allo spostamento interregionale è sicuramente il settore più colpito;
   è necessario anche stabilire quando sarà permesso ai cittadini iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero di rientrare in Italia per visitare i propri famigliari –:
   come intenda garantire entro il 18 maggio 2020 l'emanazione delle linee guida indispensabili per la riapertura delle attività di cui in premessa, se e come saranno differenziate le riaperture in ciascuna regione ed in tale contesto quali siano i tempi previsti per la riapertura degli spostamenti interregionali. (3-01535)