ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01350

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 03/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT delegato in data 03/03/2020
Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/03/2020
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2020
Resoconto SPADAFORA VINCENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE GIOVANILI E SPORT)
 
REPLICA 04/03/2020
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/03/2020

SVOLTO IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01350
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 3 marzo 2020
modificato
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ACQUAROLI, BALDINI, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. — Al Ministro per le politiche giovanili e lo sport . — Per sapere – premesso che:
   i dati relativi alla criminalità minorile in Italia, segnatamente in alcune aree del Paese, confermano uno scenario complesso su cui appare prioritario richiamare l'attenzione delle istituzioni, nella prospettiva di individuare soluzioni percorribili atte al contenimento del fenomeno e all'integrazione e al coinvolgimento dei minori a rischio;
   l'evento di cronaca che ha interessato la città di Napoli il 1o marzo 2020, con la morte di un quindicenne che nel tentativo di rapina in pieno centro è stato colpito a morte dalla vittima, un carabiniere in borghese nel tentativo di difendersi, rappresenta la conferma di una piaga sociale, in particolar modo nelle aree dove maggiore è l'incidenza della criminalità organizzata e dove si registra spesso una mancanza di indirizzo socio-educativo da parte delle famiglie, legate esse stesse ad un contesto di criminalità;
   stando ai dati Istat contenuti nel « Report giustizia criminalità e sicurezza», nel 2018 sono stati seguiti dagli uffici di servizio sociale per i minorenni oltre ventunomila soggetti e la prima causa di denuncia per i minori continua a essere il reato di furto, in secondo luogo i delitti legati all'uso e allo spaccio di stupefacenti;
   secondo l'Osservatorio nazionale sull'adolescenza, il 6-7 per cento dei giovani con un'età inferiore ai 18 anni vive esperienze di criminalità di gruppo, cosiddetto fenomeno delle « baby gang», mentre il Quinto rapporto di Antigone sugli istituti penali per i minorenni segnala l'elevato numero di minori segnalati per associazione mafiosa, aumentati nel 2018 del 93,8 per cento rispetto al 2014;
   appare evidente che il numero maggiore di delitti compiuti da minori si colloca nelle aree con significativa presenza di criminalità organizzata, dove si registra un'inevitabile tendenza all'emulazione sociale in ragione dell'inesistenza di modelli alternativi di riferimento per i giovani, che si ritrovano in un contesto di illegalità e di delinquenza in cui risultano assenti riferimenti di socialità e di integrazione e dove le istituzioni, a partire dalla scuola, che dovrebbero svolgere un ruolo preponderante, non detengono adeguati strumenti di controllo, condivisione e coinvolgimento –:
   se non ritenga di intraprendere adeguate iniziative di competenza tese al monitoraggio del disagio tra i minori e quali interventi educativi e formativi integrati si intendano assumere nella prospettiva di implementare la collaborazione tra scuola, servizi di assistenza e famiglie dei minori a rischio. (3-01350)